L'Architekturmuseum della TU München sta ospitando la prima grande esposizione in Germania dedicata ai lavori dell'architetto inglese e ultra minimalista John Pawson.
Pawson è nato nel '47 nello Yorkshire, ed è considerato uno dei più grandi architetti dei nostri tempi, i suoi progetti sono un esempio di quella che si potrebbe definire l'arte del omissione, puri giochi di spazio, proporzioni, luce e materiali, un'architettura radicata nella tradizione inglese ma con fascinazioni che provengono dalla cultura giapponese e dalla Minimal Art.
Un'idea di minimumcome qualità e perfezione che emergono se ogni dettaglio e ogni combinazione sono ridotti all'essenziale. Donald Judd, che Pawson ama spesso citare, definiva questa riduzione come una concentrazione sull'essenziale: "Il punto di partenza è la ricerca del punto di partenza stesso, [dal momento che] il minimalismo è l'espressione semplice di concetti complessi".
L'esposizione all' Architekturmuseum della TU München mostra tanto il metodo di lavoro e il pensiero progettuale di John Pawson quanto i suoi oggetti architettonici e di design.
Nella prima sala, Plain Space, le fotografie di grande formato di Jens Weber presentano quattro progetti nei loro rispettivi contesti: un ponte pedonale su un lago, un monastero e due case private. Accanto alle foto anche modelli e materiali di studio.
Nella seconda sala, un'installazione in scala 1:1, ridotta a sola forma e luce, e concepita appositamente per l' Architekturmuseum, dà la possibilità ai visitatori di esperire direttamente l'intensità di uno spazio minimizzato.
Pawson exhibition
All'Architekturmuseum della TU München in mostra l'opera omnia dell'architetto inglese, lavori radicati nella tradizione britannica con fascinazioni che provengono dalla cultura giapponese e dalla Minimal Art.
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- 14 marzo 2012
- Monaco
A seguire un esauriente esposizione dell'archivio fotografico di Pawson, proiettato e accompagnato da un commento dell'autore, una sorta di diario di immagini che non serve solo a mettere in luce l'inesauribile bagaglio di riferimenti di Pawson ma soprattutto riesce a trasmettere il suo personale modo di vedere e pensare.
Il percorso si conclude mettendo in mostra numerosi modelli architettonici e oggetti di design, offrendo una panoramica sull'ampiezza dell'opera di Pawson, case, chiese, cappelle e oggetti di tutti i giorni.
Per Pawson tutto è architettura, la sua filosofia personale non fa distinzioni tra la costruzione di una casa, il disegno di una forchetta o la scenografia di un balletto, ogni cosa può essere ricondotta a un'attenzione per le masse, i volumi, le superfici, le proporzioni, le correlazioni, la geometria, la ripetizione, la luce e i rituali. In ciascuna di queste istanze il grado di perfezione raggiungibile è il medesimo.
Tre pubblicazioni accompagnano la mostra: John Pawson. Katalog, Walther König, John Pawson. Plain Space, Phaidon e A Visual Inventory. John Pawson sempre edito da Phaidon.
Fino al 20 maggio 2012
John Pawson
Pinakothek der Moderne
Architekturmuseum der TU München
München