IM Blanky di Studio NMinusOne è una coperta che misura 7'7 "x 4'2" ed è costellata da 104 sensori morbidi. Questi sensori leggeri formano anche il motivo decorativo più semplice che si possa pensare: un fiore. Il fiore è composto da sei petali conduttivi, collegati da resistenze, con al centro una 'corolla' conduttiva. I fiori sono raggruppati in 14 configurazioni più grandi, o cluster, e 2 di dimensioni più ridotte, o mezzi cluster. Svolgendo la funzione di marker direzionali, le corolle creano un contattano con un petalo e registrano uno specifico orientamento o inclinazione della coperta. I fiori sono disposti attorno al doppio circuito circolare e i loro steli sono agganciati a un mozzo computazionale (Multiplex).
I cluster vengono poi collegati tra loro, in una rete più ampia di cluster, ciascuno adagiando la posizione del fiore a un microcontrollore, cucito alla parte posteriore della coperta. (Arduino LilyPad)
Il software
La distribuzione dei sensori è basata su una struttura esagonale sottostante. Ogni fiore occupa una cellula esagonale, circondato da sei fiori vicini. Poiché il software riceve un input direzione (N, S, E, W) da una cella, è in grado di ricostruire una pendenza, basandosi sulla posizione stessa della cella e sui suoi vicini immediati, dando vita a una superficie composta essenzialmente di picchi e valli.
IM Blanky
RAD team: Carol Moukheiber, Christos Marcopoulos, Rodolphe el-Khoury, Valentina Mele, Sebastian Savone, Yi Ping See, Samar Sabie, Dina Sabie, Jonah Ross-Marrs
IM Blanky, hardware morbido
IM Blanky di Studio NMinusOne è una coperta che si automodella, con proprietà primitive e cognitive
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- 15 febbraio 2012
- Toronto