Il pacere dell'abitare, inteso come risposta alle nuove esigenze della società contemporanea sempre più attenta al valore dell'oggetto e alla sua eticità, è il tema alla base della 4° edizione de "La Casa del III Millennio": l'evento organizzato dalla CNA di Prato in collaborazione con la CNA di Arezzo e curato da Gilberto Corretti, uno dei maestri del design italiano e fondatore del gruppo Archizoom Associati. I 5 prototipi vincitori e i 20 menzionati, risultanti dal concorso e sviluppati nell'ambito di due workshop che hanno visto la stretta collaborazione di designer ed aziende della CNA, saranno in mostra all'Urban Center di Prato dal 2 al 18 dicembre 2011, in un'allestimento ispirato ai contesti urbani contemporanei e ideato dallo stesso curatore dell'iniziativa.
Obiettivo dell'edizione 2011 è individuare opere di design che al valore d'uso uniscano un valore estetico e rispettino l'ambiente dando piacevolezza a chi le usa, soddisfando i bisogni di una società che sta cambiando e che mira a ridurre sempre più i propri consumi. L'edizione 2011 vuole fornire una proposta innovativa all'abitare, che ottimizzi lo spazio e le sue possibili integrazioni. Tutto questo sarà espresso dai 25 prototipi in mostra all'Urban Center di Prato, sviluppati in collaborazione con le aziende della CNA durante due workshop. Una preview di 14 progetti è stata realizzata ad Arezzo durante la fiera di Abit.Ar dal 22 ottobre all'1 novembre 2011.
Le 25 opere di design saranno esposte all'interno delle sale di Palazzo Pacchiani, ora Urban Center di Prato, dal 2 al 18 dicembre 2011 in uno scenario ideato da Gilberto Corretti. A mettere in luce l'idea di uno spazio domestico simile a quello urbano è la decorazione a metà tra street art e urban decoration creata da Bunker108, un percorso continuo e caotico di elementi grafici e scale cromatiche ispirate al mondo del design, dell'architettura, dell'artigianato e della tecnologia.
QUI RECUPERO!
Sara Piccioli – realizzato da Arredamenti Caneschi
Questo progetto è dedicato al pieno significato della parola "recupero", inteso come recupero d'energie per chi farà uso della seduta e recupero di materiali di scarto, quali metallo e legno. La struttura è composta da tre elementi metallici piegati in due punti, a questi vengono inseriti vari listelli di legno di molteplici dimensioni e varietà d'essenze. Nel processo di produzione dell'oggetto lo scopo è quello di limitare al massimo l'utilizzo di macchinari, perché l'uomo in parte deve riappropriarsi del ciclo produttivo, valorizzando al meglio la vocazione artigianale di alcuni prodotti.
La Casa del III Millennio
Inaugura stasera l'appuntamento finale dell'evento organizzato dalla CNA di Prato e curato da Gilberto Corretti. In mostra 25 opere di design ispirate al concetto del piacere dell'abitare.
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- 02 dicembre 2011
- Prato
PSICHE
Sara PiArcaica (Elena Degl'innocenti, Giulia Del Guasta, Veronica Massai) – realizzato da Lavorazioni Inox Molinaro
Psiche nasce come elemento d'arredo multifunzionale e componibile che indaga formalmente sul vivere l'ambiente domestico. L'idea di base di adattabilità e scomponibilità di questo progetto non riguarda esclusivamente la mancanza di spazio domestico, ma al contrario lo spazio è "ristrutturato" e al contempo "destrutturato". Con elementi come Psiche nasce un vero e proprio sistema di allestimento della casa, caratterizzato dall'adattabilità dell'oggetto ad ogni tipologia di spazio e contesto. La scelta dei materiali nasce dalla volontà di concepire una libreria in cui gli elementi siano separabili e si possano congiungere tramite scorrimento e incastri evitando così l'utilizzo di colle. Psiche dà la possibilità di progettare personalmente il proprio elemento di arredo.
LLETTO
Duck Design (Ilaria Alderighi, Diego Aringhieri, Jacopo Giovacchini, Andrea Pianigiani, Antonio Vanni) – realizzato da Berni Hotel Provider
LLetto è concepito come un unico elemento di arredo, un oggetto che è allo stesso tempo letto, contenitore e scultura. Esso consente di massimizzare l'integrazione di tutti gli arredi e gli oggetti di contenimento essenziali della camera in soli 11 mq. Costituito da due L, una l'offset dell'altra, LLetto raggruppa diversi spazi adattabili e scorrevoli che possono avere più funzioni e dimensioni. Il progetto è stato sviluppato secondo il criterio della sostenibilità, utilizzando materiali facilmente reperibili e riciclabili, quali pannelli di fibra lignea ricomposti a media densità che svolgono perfettamente le funzioni richieste.
I prototipi raccontano la concezione della casa loft, in cui le barriere tra le diverse aree funzionali si dissolvono.
ROLLER
Silvia Guarnieri – realizzato da Poltronova
Roller è una "seduta-tappeto-letto" srotolabile, che s'inserisce con poco ingombro fisico e visivo all'interno dell'ambiente domestico al quale prende parte con la sua mutevole valenza funzionale. Roller è costituito da un "imbottito" arrotolato attorno ad un tubolare orizzontale fissato al muro, come fosse una tenda. Con i suoi diversi assetti e il ridotto ingombro assolve la funzione di appoggio, seduta, tappeto o letto all'insegna del movimento libero all'interno dello spazio. In un'ottica di trasformazione dell'atto dell'abitare, Roller è pensato per un'utenza giovane e in evoluzione, che necessiti di mutare l'assetto funzionale dell'ambiente indoor nell'arco temporale dei mesi e anche della singola giornata.
PORTAMIVIA
Gianmaria Belcore – realizzato da Toscocornici + Multi Tranciati
Modificare e destrutturare una porta per rispondere alle nuove esigenze domestiche e ai mutevoli modelli abitativi è il concept alla base di PORTAmivia. La porta così ideata acquista nuove funzionalità diventando un elemento di continuità con gli ambienti e non più di separazione. Tra le varie sezioni adattabili di PORTAmivia è possibile anche posizionare l'illuminazione come se fosse una parete attrezzata. I materiali utilizzati sono per la maggior parte di scarto, ma nonostante questo il prodotto è un elemento di alta qualità funzionale e in linea con le politiche ambientali.
2/18 dicembre 2011
Urban Center / Palazzo Pacchiani
Via Mazzini 65, Prato