Constance Guisset per Molteni

L'allestimento della designer in dialogo con gli arredi di Afra e Tobia Scarpa, in occasione del Milano Design Weekend.

Un dialogo tra architettura e design, tra storia e contemporaneità, tra passato e presente. È così che Constance Guisset, giovane designer francese, ha scelto di "dare del tu" a due grandi maestri del design, Afra e Tobia Scarpa. Un dialogo tra la prima collezione di arredi disegnata dalla coppia di architetti per Molteni&C e la produzione attuale. Da riscoprire la vetrinetta Mita, il cassettone Mount, le sedie Filo, Monk e Miss, ma anche le lampade disegnate per Flos, in dialogo con i progetti contemporanei firmati dai designer internazionali, dal tavolo Less di Jean Nouvel al divano Night&Day di Patricia Urquiola, dal tavolo Arc dello Studio Foster+Partners alla sedia Alfa di Hannes Wettstein.

Il progetto è arrivato a Milano, nel Flagship Store di Corso Europa 2, dal 6 al 9 ottobre 2011 in occasione di Milano Design Weekend, dopo il grande successo di Parigi. L'allestimento di Constance Guisset per lo spazio di Rue des Saint Pères ha infatti ricevuto il premio come migliore scenografia dei Designer's Days parigini. Un confronto inaspettato e sorprendente che rivela armonie nascoste tra l'architettura e gli oggetti che la abitano, tra l'arte e il design. "Svuotato e messo a nudo lo spazio come una sala da ballo", scrive Constance Rubini "Constance Guisset pensa di farvi ballare il passo a due dai mobili, messi in luce da strutture leggere e animate, da lei disegnate per l'occasione".

L'allestimento di Constance Guisset da Molteni&C a Milano

Afra & Tobia Scarpa. Laureati in architettura a Venezia nel 1969, hanno iniziato la loro collaborazione nel 1957, producendo sia nel campo del design che in quello dell'architettura e del restauro di monumenti. Di loro vanno ricordati i progetti realizzati per: B&B Italia, Cadel, Casas, Cassina, Dimensione Fuoco, Flos, Gavina ora Knoll International, Goppion, IB Office, Maxalto, Meritalia, Molteni&C, San Lorenzo, Stildomus, Unifor, Veas. Per questa loro attività di designers hanno ricevuto molti riconoscimenti: da "Il Compasso d'oro" del 1969 all' "IF Industrie Forum Design Hannover" del 1992. Alcune loro opere si trovano nei più importanti musei del mondo. Tra la loro produzione architettonica: fabbrica C&B Italia a Novedrate, casa Benetton a Paderno, casa Zamprogno a Treviso, casa Scarpa a Trevignano, Villa Fragiacomo a Trieste, casa Lorenzin ad Abano Terme, casa Molteni a Carimate, casa Meroni a Carimate, casa Tonolo a Ponzano, il complesso industriale della Benetton Group, lo stadio di atletica polifunzionale di Lommel (Belgio) e il Palazzo dello Sport di Salerno. E i restauri: Barchessa Villa Lia a Treviso, Punto Sip a Treviso, Palazzo Del Monte a Reggio Emilia, complesso trecentesco a Treviso, i progetti per il restauro di Via Isola a Treviso e Villa Loredan a Volpago del Montello, Villa Guarnieri a Ponzano Veneto, la Loggia dei Cavalieri a Treviso, i Palazzi Bonati e Brusati a Carpi, il Palazzo Bomben-Caotorta a Treviso, le Gallerie dell'Accademia di Venezia e il Palazzo del Mercato Vecchio a Verona.

L'allestimento di Constance Guisset da Molteni&C a Milano

Constance Guisset. Nata nel 1976, vive e lavora a Parigi. Dopo gli studi di economia e politica all'ESSEC e a Sciences Po e un anno al Parlamento di Tokyo, sceglie una carriera rivolta alla creazione. Amministratrice dello Studio di Ronan e Erwan Bouroullec tra il 2003 e il 2010, si diploma nel 2007 all'ENSCI-Les Ateliers. Nel 2008 vince il Grand Prix du Design della città di Parigi nella categoria debuttanti, nel 2009 il Prix du Public alla Design Parade della città di Noailles. L'anno dopo è nominata tra i dieci Designer dell'anno da Maison et Objets, Now! Design à Vivre e vince il premio Audi Talents. Le sue ricerche trovano diverse applicazioni nella scenografia, nel design di oggetti e nei video. Nel 2009 realizza la scenografia dello spettacolo Le Funambule di Angelin Preljocaj. Nel 2010 firma la scenografia delle vetrine delle Galeries Lafayette Maison. Disegna lo spazio di accoglienza e la reception dell'Institut Français di Ankara, la lampada Vertigo per Petite Friture e una chiave USB per LaCie. Il suo lavoro si articola intorno a una riflessione sull'illusione visiva e la sorpresa. Crea oggetti in movimento, intesi a suscitare stupore e fascinazione.

Svuotato e messo a nudo lo spazio come una sala da ballo, Constance Guisset pensa di farvi ballare il passo a due dai mobili, messi in luce da strutture leggere e animate
L'allestimento di Constance Guisset da Molteni&C a Milano
L'allestimento di Constance Guisset da Molteni&C a Milano