5 urban painter internazionali, 5 capitali mondiali
della street art, 20 tombini art, la fashion-street
iconica più famosa del mondo e un illuminato
mecenate, METROWEB, l’azienda titolare della più
grande rete metropolitana di fibre ottiche
d’Europa.
Milano città d’arte: forse la storia del museo del
contemporaneo ha ancora molti capitoli da
scrivere, ma quello che è certo è che la città
rappresenta, silenziosamente, il polo del
commercio dell’arte contemporanea in Italia, e che,
negli ultimi anni, ha visto un moltiplicarsi
esponenziale delle iniziative d’arte, a livello
pubblico e privato, e un altrettanto fortissimo
accrescimento dell’interesse della gente, basti
vedere le code ai musei, pari finalmente a quanto
succede nelle altre capitali dell’arte.
“Sopra il Sotto” è una iniziativa che, per la seconda
volta, si iscrive a questo grande progetto di
crescita artistica ed estetica della nostra città. Arte
democratica, facile da fruire, che non necessita
lunghe attese per vederla, né la partecipazione o la
condivisione dei sofisticati riti dell’arte. Basta
percorrere le strade indicate, abbassare gli occhi,
lasciarsi emozionare dai quei sorprendenti “quadri”
di ghisa, appositamente realizzati on site da grandi
artisti internazionali.
Dopo il grande successo della prima edizione, che
ha visto sorridere 32 tombini d’artista in zona
Tortona, torna infatti a Milano, il progetto “Sopra
il Sotto – Tombini Art raccontano la Città Cablata”,
nato da un’idea di Monica Nascimbeni per
Metroweb, la mostra open air di tombini art in
ghisa (quelli della rete in fibra ottica Metroweb
posti sui marciapiedi ai lati della strada) che
sperimenta un nuovo linguaggio d’arte e di
comunicazione.
Questa volta il taglio è globale: dalle capitali
mondiali della public art e del graffitismo (Milano,
Berlino, Parigi, Londra, New York) sono stati
chiamati cinque grandi artisti della street artist
internazionale, invitati a realizzare una opera
multipla su più tombini, quasi una personale
ciascuno. La direzione artistica è di Gisella Borioli,
che da alcuni anni è concentrata sulla tematica e la
promozione della street art come nuova forma
d’arte contemporanea a tutti gli effetti, in
collaborazione con Matteo Donini, curatore e
collezionista di street art.
Shepard Fairey (New York), Flying Fortress
(Berlino), Rendo (Milano), The London Police
(Londra), Space Invader (Parigi) saranno in mostra
on the road dal 16 novembre 2010 fino a dicembre
2011 in Via Montenapoleone, nel cuore di Milano, in
una delle vie simbolo della moda, del made in Italy
e del lusso mondiale, confermando la sensibilità
crescente anche del mondo dalla moda ad uscire da
confini e classificazioni e aprirsi all’arte
contemporanea e al design con progetti site
specific, soprattutto in ambito internazionale.
Un progetto interdisciplinare che connette Milano,
città d’arte lanciata verso l’Expo, alle principali città
internazionali della street art, dove i concetti
principali sviluppati dagli artisti in modo
personalissimo sono l’internazionalità, la rete come
connessione, la tecnologia avanzata, l’evoluzione
della street art nel contesto urbano.
Tombini Art
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- Elena Sommariva
- 20 settembre 2010