Ventura Future e Ventura Centrale 2019

Spazio raddoppiato ai Magazzini raccordati e nuova sede in Zona Tortona per il doppio appuntamento di Ventura Projects che, come sempre, mescola approccio sperimentale di ricerca e installazioni di grande effetto. Con una novità: il biglietto d’ingresso a BASE.

View Article details

Elena Sommariva
02 aprile 2019

Dieci anni
Nel 2009 gli olandesi guidati da Margriet Vollenberg sbarcavano a Milano, in zona Ventura-Lambrate allargando, per sempre, i confini della Design Week milanese alla periferia della città. Quest’anno, Ventura Projects celebra un decennio: di eventi speciali, location inedite e progetti che guardano al futuro. Consolidando un format vincente, che si è evoluto nel tempo e che si è sempre saputo adattare alle trasformazioni urbane di Milano: dai magazzini di Lambrate ai tunnel sotto la Stazione Centrale.

Ventura Future - Fuorisalone 2019 Dipartimento per la promozione del commercio internazionale

Foto T-Style Eco Project

Ventura Future - Fuorisalone 2019 Mash.T Design Sacrosanct

Ventura Future - Fuorisalone 2019 Enis Akiev

Piastrelle di pietra plastica

Ventura Future - Fuorisalone 2019

Ventura Future - Fuorisalone 2019 Studio Ludovico, Super Sweet Series

Alves Ludovico

Ventura Future - Fuorisalone 2019 Isabella Sanchez Jacques, Cocina De La Tierra

Foto Stephanie Enciso

Ventura Future - Fuorisalone 2019 Isabella Sanchez Jacques, Cocina De La Tierra

Foto Stephanie Enciso

Ventura Future - Fuorisalone 2019

Ventura Future - Fuorisalone 2019 Design School Kolding, A home is a home

Foto Katrine Worøe

Ventura Future - Fuorisalone 2019 Matilde Boelhouwer, Insectology - Food for Buzz

Matilde Boelhouwer, Insectology - Food for Buzz

Ventura Future
Alla seconda edizione, gli espositori di Ventura Future traslocano da Loreto (dove erano lo scorso anno) in Zona Tortona: negli spazi di BASE Milano (ex Ansaldo), su una superficie di 3.700 mq troveranno posto 83 installazioni. I temi principali sono il biodesign e le nuove tecnologie (con la mostra “Future (H)eart(H): 8 Dutch Design visions for a liveable earth”), il food design (con Isabelle Sanchez Jacques) e le ricerche sui materiali del futuro (tra gli altri di Eddyboy, Fabrique Publique, Studio Ludovico).

Per chi è interessato alle ricerche in corso nelle università di tutto il mondo, a BASE sono raggruppate alcune delle migliori scuole di design: MIT Integrated Design and Management (USA), Rhode Island School of Design (USA), Central Saint Martins (UK), Royal College of Art (UK), Design School Kolding (Danimarca), FHNW Academy of Art and Design (Svizzera), per citarne alcune.

Ci saranno poi le mostre curata da BASE: “Un-learn/Re-learn” (con Italo Rota, Salottobuono, Cittadellarte – Fondazione Pistoletto, Stefano Mirti, Super) e i workshop di officina BASE, oltre a un programma musicale di sera.

Info pratiche
Novità di quest’anno e in controtendenza rispetto alla generale gratuità che il Fuorisalone da sempre porta con sé, l’accesso a BASE sarà a pagamento (5€ il costo del biglietto per l’intera settimana). Una misura, a detta degli organizzatori, che dovrebbe garantire maggiore qualità.