Accanto alla collezione permanente del suo Schaudepot firmato Herzog & de Meuron e alla grande retrospettiva dedicata a Viktor Papanek, Vitra Design Museum ospiterà fino al 20 gennaio 2019 “Beyond the surface”, la prima personale della designer olandese Christien Meindertsma.

Nata a Utrecht nel 1980 e laureata alla Design Academy di Eindhoven nel 2003, Meindertsma ha già vinto tre Dutch Design Awards (2008) e un Future Award (2016) per l’alto valore del suo lavoro di ricerca di fonti e materiali. Più che sul prodotto finito, la sua attività si concentra infatti sullo studio di risorse, materie prime e processi produttivi per capire in profondità l’origine degli oggetti che ci circondano. Un approccio critico che supera l’indagine personale per assumere i connotati di una vera e propria inchiesta: quando una produzione può definirsi trasparente? Quali sono gli effetti delle catene di produzione globalizzate? Qual è il valore della produzione locale? Come funziona il commercio delle materie prime?

Christien Meindertsma risponde con quello che lei stessa chiama il “documentary design”, ovvero il design non come risultato ma come metodo di ricerca e confutazione. “Internet ci ha abituati a trovare le risposte a tutto” afferma la designer “ma come puoi conoscere la verità se non la verifichi di persona?” Da qui le sue spedizioni nei campi coltivati e nelle fabbriche e un’attività di reportistica e controllo di ogni singolo passaggio della filiera, dall’arrivo della materia prima al trasporto del prodotto finito.

“Beyond the surface” è il racconto, attraverso prodotti finiti, prototipi, fotografie, video e interviste, di questo approccio. Utile a generare un interesse verso origine, elaborazione e sostenibilità dei prodotti e a fare di noi dei consumatori critici.