Frank Sinatra sulla spiaggia di Fregene, il primo servizio fotografico di Stefania Sandrelli, la Triumph di Mastroianni, la Callas fischiata, ma anche i capolavori di Balla, Afro, De Kooning, Guttuso, De Chirico. La mostra “Arte, cronaca e cultura dal Neorealismo alla Dolce Vita” ripercorre gli anni che vanno dal 1948 al 1959, quando la capitale era una esplosione di creatività e inventiva. Ideata da Maurizio Fagiolo dell'Arco, la mostra è il risultato dello sforzo di molti curatori (fra cui Miriam Mafai, Maurizio di Puolo, Gianni Borgna, Claudia Terenzi, Silvana Cirillo, Renzo Tian), che hanno messo insieme pezzi di memoria accostando arte, teatro, cinema, moda, l’intero mondo culturale degli anni della ricostruzione. Per le strade di Roma si potevano incontrare gli artisti più quotati del momento negli Stati Uniti e nel resto d’Europa.

La mostra, organizzata per bienni, mette insieme oggetti eterogenei per raccontare un’epoca: nelle sale sono raccolte fotografie, abiti di scena, automobili, capolavori dell’alta moda, mentre lungo le pareti che attraversano l’intera sede espositiva si susseguono le opere d’arte che raccontano gli scontri dialettici degli anni Cinquanta tra astrattismo e figurativo da una parte, il gesto, il segno, la materia dall’altra. La mostra si conclude con una virtuale ricostruzione di una strada di Roma in cui si avvicendano le grandi gallerie della capitale – Obelisco, la Tartaruga, Art Club, Americana – che espongono in questa loro momentanea rinascita le opere più importanti ospitate in quegli anni. Nelle teche delle sezioni sono in bella vista le immagini della città, appena uscita dalla guerra, ma in grande fervore.

Fino al 27 maggio 2002
Roma 1948 – 1959. Arte, cronaca e cultura dal Neorealismo alla Dolce Vita
Palazzo delle Esposizioni
Via Nazionale 194, Roma
Tel. +39-06-48941230
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