Un processo lungo e difficoltoso ha portato alla definizione del volto attuale di Olivetti Group, la multinazionale italiana alla quale fanno capo un grappolo di società che si occupano di apparecchiature per ufficio ed accessori elettronici, sistemi di information technology e servizi e, recentemente, anche di telecomunicazioni. Tali e tante sono state le trasformazioni, le più grandi avvenute negli ultimi dieci anni, da lasciare confusi circa la realtà odierna dell’azienda di Ivrea. Anche perché il recente avvento del gruppo nel mondo delle telecomunicazioni, e la sua conseguente trasformazione in holding industriale, aveva “oscurato” la produzione classica di apparecchiature per l’ufficio. Allora la recente edizione di Smau, dove il marchio Olivetti era presente in modo prepotente in sei stand, con tante iniziative e tanti nuovi prodotti nell’area dell’home office, ci ha dato lo spunto per chiarire a cosa hanno portato le evoluzioni societarie e produttive. E quanto rimane della produzione, e dello spirito, della storica I.C.O. dell’ingegner Olivetti, che tanto ha segnato la storia industriale europea proponendosi come modello di azienda “intelligente”.