Come Friburgo ha eliminato l’uso delle auto

Vauban, ex quartiere anarchico della città tedesca, è oggi un modello: tramite un’attenta pianificazione il traffico automobilistico dell’area è quasi completamente inesistente.

Germania: un quartiere di Friburgo sta sperimentando un modello di sviluppo urbano sostenibile la cui caratteristica principale è quella di essere un’area in cui il traffico automobilistico è quasi completamente assente. Tra le sue strade, infatti, le auto sono ammesse solo se viaggiano a una velocità ridotta (il limite di velocità è di 30 km/h), danno la precedenza a chi non si muove in macchina e si fermano solo per parcheggiare.

Vauban, Friburgo, Germania. Credits wikicommons

Vauban occupa una superficie di circa 400mila metri quadrati, e prende il nome dalla vecchia base militare francese intorno alla quale si sviluppa. Dopo il ritiro delle forze armate, nel 1992, l’area fu ceduta all’ufficio federale del demanio e per un periodo le caserme furono occupate da gruppi di anarchici. In questo contesto i cittadini cominciarono a discutere della riqualificazione della zona assieme alle istituzioni, insistendo affinché si seguissero specifiche proposte sia in termini di accessibilità a tutte le fasce della popolazione che in termini di tutela ambientale. L’idea era che il nuovo quartiere dovesse avere edifici a basso consumo energetico, in cui vivere, lavorare e passare il tempo libero spostandosi facilmente a piedi, in bicicletta o con i mezzi pubblici.

Il progetto di pianificazione definitivo fu poi vinto nel 1994 dallo studio di Stoccarda Kohlhoff & Kohlhoff. Tre anni dopo partì la vendita dei lotti di terreno, assegnati principalmente a costruttori privati e cooperative. All’interno nel nucleo abitativo è stato inoltre costruita una centrale termoelettrica che produce calore ed elettricità bruciando materie prime rinnovabili, come gli scarti del legno. La gran parte dei suoi edifici è dotata di pannelli fotovoltaici, che permettono quindi di produrre energia elettrica attraverso la luce solare.

Attualmente – stando ai dati racconti dal comune nel 2021 – il quartiere ospita circa 5.300 abitanti con un’età media di 36,6 anni.  

Foto di apertura: Adobe Stock

Ultimi articoli di Interni

Altri articoli di Domus

Leggi tutto
China Germany India Mexico, Central America and Caribbean Sri Lanka Korea icon-camera close icon-comments icon-down-sm icon-download icon-facebook icon-heart icon-heart icon-next-sm icon-next icon-pinterest icon-play icon-plus icon-prev-sm icon-prev Search icon-twitter icon-views icon-instagram