Dopo il mercato locale di Yucatán, Aidia Studio firma un nuovo intervento pubblico nella regione sud-orientale del Messico. A Chetumal, nei pressi del confine con il Belize, lo studio è stato incaricato di trasformare un’area di dieci ettari destinata alla fiera annuale in un parco urbano fruibile durante tutto l’anno. L’iniziativa, finanziata dal governo, risponde alla crescente importanza della manifestazione locale, oggi un evento che include concerti, giostre e mercatini artigianali.

Il sito si trova in un contesto di giungla subtropicale e presenta una forma trapezoidale (200x400 metri) con un solo punto di accesso. Per superare questa criticità, il progetto introduce un circuito stradale perimetrale, dotato di parcheggi e percorsi ciclabili e pedonali lunghi 800 metri, che facilita l’accesso distribuito alle diverse strutture del parco.
Il masterplan prevede una serie di spazi pubblici: un’arena da mille posti per eventi sportivi e musicali, un padiglione polifunzionale, campi da basket coperti, skatepark, negozi, giochi per bambini, attrezzature per il fitness e una piazza civica collocata all’ingresso. Quest’ultima è definita dalla presenza di undici ceiba, alberi simbolici della tradizione mesoamericana.

La disposizione delle funzioni segue una logica circolare: volumi di forma tonda collegati da archi tangenti strutturano il parco in una sequenza continua, evitando gerarchie e favorendo un'esperienza spaziale fluida. Il percorso si sviluppa tra corsi d’acqua e aree ombreggiate, fino a concludersi nell’arena, il volume principale del complesso.
La progettazione conserva una bassa densità per preservare la vegetazione esistente. I materiali scelti rispondono al contesto climatico locale: telai metallici leggeri, finiture in legno, pareti in mattoni forati per la ventilazione naturale, coperture in tegole, superfici chiare per limitare l’assorbimento di calore. Tutte le strutture sono modulari, per semplificare la costruzione e contenere i costi.