Non è la prima volta che gli artisti s’interessano di auto e non c’è da stupirsi. Si tratta dopotutto del bene di consumo più voluminoso che la maggior parte di noi può permettersi, anche se con l’avvento di computer e smartphone non è certo il più prodigioso. César, esponente di punta del Nouveau Réalisme francese negli anni Sessanta, le comprimeva in cubi di lamiera rendendole indistinguibili, mentre lo svizzero Fabien Oefner si diverte a ritrarle in versione esplosa.
Qual è, quindi, il valore aggiunto di decostruire sistemi? Questi sembrano essere anni strani per gli esperti. Internet ne ha decentralizzato le competenze, diffondendole in maniera produttiva, ma anche creando una sorta di diffidenza nei loro confronti. Anche la mascolinità sta attraversando una crisi d’identità e, sempre su Internet, persino l’innocuo remake/reboot di Ghostbusters in salsa rosa diventa la scusa per un’epica lotta tra Troll e Social Justice Warriors.