Fino a fine mese al Centro d'Arte
Contemporanea di Villa Manin è possibile
visitare la prima mostra italiana dedicata
all'opera di Hiroshi Sugimoto, fotografo
noto per i suoi scatti in bianco e nero
evocativi e misteriosi, ispirati dalla
tradizione concettuale e minimalista.
Curata da Francesco Bonami,
l'esposizione raccoglie una cinquantina di
opere di grande formato e due sculture
dell'artista giapponese: dai primi
Dioramas del 1975 (con scene di vita
primitiva fotografate nei musei di storia
naturale) alle serie Theaters (in cinemateatri
degli anni Venti-Trenta) e Seascapes
(dove acqua e aria si incontrano nella metà
esatta dell'immagine), fino agli inediti
Lightning Fielde Talbot.
Anche
l'allestimento è opera di Sugimoto che,
affascinato dall'edificio seicentesco, ha
creato una serie di rimandi e allusioni. E.S.
Fino al 30.09.2007
Hiroshi Sugimoto
Villa Manin
Centro d'Arte Contemporanea
Piazza Manin 10, Passariano,
33033 Codroipo (Udine)
https://www.villamanincontemporanea.it/
Fotografia minimalista
Fino a fine mese al Centro d'Arte Contemporanea di Villa Manin è possibile visitare la prima mostra italiana dedicata all'opera di Hiroshi Sugimoto, fotografo noto per i suoi scatti in bianco e nero evocativi e misteriosi, ispirati dalla tradizione concettuale e minimalista.
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- 30 agosto 2007