Theresa Hak Kyung Cha

Una persona si inginocchia come una sorta di martire spirituale, vestita completamente di bianco. Si benda accuratamente il viso con fasce in tessuto, sempre dello stesso colore, ma dotate di scritte come ‘Aveugle’, ‘Voix’. Così Theresa Hak Kyung Cha nel 1975 racconta la sua condizione di donna ed artista, divisa a metà tra la sua lontana terra d’origine (la Corea, dove è nata nel 1951) e gli Stati Uniti, che l’hanno accolta con la sua famiglia a 13 anni.

Curata da Constance Lewallen e da Sabine Breitwasser, questa mostra rivela, per la prima volta in Europa, il lavoro di un’autrice poco conosciuta in Occidente, che ha rappresentato, tra gli anni Sessanta e Settanta, un momento di avanguardia nel campo dell’arte concettuale. L.B.

13.5.2004-15.8.2004
The Dream of the Audience: Theresa Hak Kyung Cha
Generali Foundation
Wiedner Haupstrasse 15, Vienna
T +43-1-5049880
http://foundation.generali.at
Theresa Hak Kyung Cha, <i>The Word</i>, 1975
Theresa Hak Kyung Cha, The Word, 1975

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