Apre il percorso espositivo un dipinto del ‘78, “La pace delle piogge”, che segna il definitivo abbraccio dell’artista anconetano con la pittura, dopo aver subito il fascino della poesia che lo aveva allontanato per un certo periodo dalla pittura, un mezzo espressivo al quale si era avvicinato ancora giovanissimo come autodidatta (era assistente di restauratori di libri e di quadri). Il suo stile si impose, alla fine degli anni Settanta con installazioni realizzate con i più diversi materiali, ma usati in funzione di supporto dell’immagine scolpita, dipinta o disegnata.
Insieme a Chia, Clemente, Palladino e De Maria, Enzo Cucchi diventa il protagonista della Transavanguardia, una corrente artistica che riscosse un notevole successo anche all’estero. Al Castello Colonna saranno esposte opere storiche come i “Quadri di Terra di un Pittore”, di grandi dimensioni quali “Eroici mari rossi” e “La Casa dei barbari” oltre agli ultimi lavori, fino ad oggi mai esposti in Italia, quali i “Rotoli del deserto”.
1.6.2002 - 29.9.2002
Enzo Cucchi
Centro internazionale per l’arte contemporanea Castello di Genazzano, Roma
http://web.tin.it/polomusealegenazzano/come.htm
E-mail: claudiodibiagio@hotmail.com
