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Il Futurismo
Aperta al Palazzo delle Esposizioni di Roma la più completa ed esaustiva retrospettiva dedicata all’unica Avanguardia Storica italiana, il Futurismo. La mostra presenta, attraverso oltre 400 opere tra dipinti, sculture, disegni, oggetti di design e arredamento, tutte le fasi e le correnti in cui si è evoluto storicamente tra il 1909 ed il 1944. Movimento tra i più articolati e complessi del panorama artistico europeo del primo Novecento, il futurismo ha influenzato e coinvolto nelle proprie ricerche molteplici aspetti della vita civile italiana, dalla moda alla pubblicità ai nuovi mezzi di comunicazione di massa (fotografia, cinema, radio).
L’evento romano ricostruisce l’aspetto unitario e nello stesso tempo sfaccettato dell’avanguardia suddividendola in due grandi fasi, quella “eroica” (dal 1909 al 1918) che raggruppa i principali protagonisti (Boccioni, Balla, Carrà, Severini), e quella del cosidetto “secondo futurismo” (dal primo dopoguerra alla morte di Marinetti nel 1944) incentrata sulle figure di Depero, Prampolini, Dottori, Tato. Accanto a questi sono rappresentati molti altri autori “minori” che hanno comunque contribuito a quella “ricostruzione futurista dell’universo”, fine ultimo delle creazioni artistiche, con una notevole serie di lavori che toccano i vari aspetti dell’espressione culturale. Fino al 22 ottobre.
