L’apparentemente tradizionale rivestimento di mattoni non deve trarre in inganno: SO Fier è una scuola primaria che mette a sistema una serie di necessità funzionali tipiche della tipologia scolastica e una sensibilità per il tema della biodiversità. In questa nuova realizzazione a Utrecht, EVA architecten ha messo in campo un linguaggio che articola diversi materiali, dal mattone alla lamiera, declinandoli nei due volumi interconnessi che compongono l’edificio a impatto zero. La facciata, un nastro che raccoglie gli spazi della scuola, è scandita in quattro fasce che alternano disposizione orizzontale e verticale dei mattoni. Integrate nella progettazione dello spessore murale sono le cassette per la nidificazione di specie aviarie locali quali il rondone comune, il pipistrello e il passero domestico. La struttura è poi coronata da un tetto verde che ne implementa la performance energetica e le condizioni di comfort termico. Il programma funzionale dell’edificio comprende 15 aule suddivise in cluster, un locale tecnico, due palestre, uffici per la cura ambulatoriale e ulteriori spazi di supporto. Il primo volume raccoglie le aule attorno a un patio, spazio di incontro per gli utenti dell’edificio. Il secondo invece contiene gli spazi per l’attività sportiva.