
“Può esistere oggi uno stile non moderno?”
Che caratteristiche deve avere uno stile perché sia intrinsecamente contemporaneo, ora che gli oggetti sono diventati cose discutendo il moderno come categoria principalmente etica?
Tutti gli editoriali scritti in esclusiva per Domus dal grande filosofo, sociologo e antropologo francese.
Che caratteristiche deve avere uno stile perché sia intrinsecamente contemporaneo, ora che gli oggetti sono diventati cose discutendo il moderno come categoria principalmente etica?
“Come possiamo prendere in considerazione non solo diverse identità con diversi gradi di estensione, ma anche diversi universi?”
Come iniziamo a renderci conto della fragilità e dell’esistenza delle sfere in cui viviamo, di atmosfere come l’ambiente, così dobbiamo cominciare a fare anche con la sfera pubblica del nostro vivere collettivo.
Anticipando il concetto di realtà aumentata, Latour risponde alla domanda di inizio millennio, se la digitalizzazione avrebbe reso tutto più virtuale. La risposta è decisamente no.
Il moderno come atteggiamento ha da sempre portato dentro sé una ambiguità di posizione, e una interdipendenza con il passato. “Diamo il benvenuto a un nuovo ideale: il futuro?”
Contro l’illusione della democrazia diretta nella crisi di rappresentanza: “È proprio per una massiccia trasformazione che la politica riesce nell’impresa di trasformare le voci da molte a poche”
Perché dovremmo considerare le radici psicologiche dell’economia, invece di negarle. L’editoriale dell’ottobre 2004, per il numero 874 di Domus.
La difficoltà della democrazia quando il suo significato non è condiviso globalmente. L’editoriale del novembre 2004, per il numero 875 di Domus.
“Sapevamo come ordinare le cose nel tempo, ma non abbiamo idea dello spazio in cui metterci insieme”. L’editoriale del dicembre 2004, per il numero 876 di Domus.
È scomparso a 75 anni il grande intellettuale francese. Nel 2004 era stato contributor fisso di Domus, scrivendo un editoriale a numero: interventi ancora attualissimi, di cui ripubblichiamo quello originariamente apparso sul numero 871.