Insta360, Leica e Tilta hanno creato uno degli oggetti esteticamente più significativi degli ultimi anni

Con il grip in metallo disegnato da Tilta, la Ace Pro 2 di Insta360 e Leica abbandona l’anonimato delle action cam per trasformarsi in un ibrido radicale, tra fotocamera e gadget urbano.

Ace Pro 2 con Silver Xplorer Kit

Courtesy Tilta, Insta360 e Leica

Ace Pro 2 con Silver Xplorer Kit

Courtesy Tilta, Insta360 e Leica

Ace Pro 2 con Silver Xplorer Kit

Courtesy Tilta, Insta360 e Leica

Ace Pro 2 Arctic White Edition

Courtesy Insta360 e Leica

Ace Pro 2 Arctic White Edition

Courtesy Insta360 e Leica

Ace Pro 2 Arctic White Edition

Courtesy Insta360 e Leica

Ace Pro 2 Arctic White Edition

Courtesy Insta360 e Leica

Ace Pro 2 Arctic White Edition

Courtesy Insta360 e Leica

Ace Pro 2 Arctic White Edition

Courtesy Insta360 e Leica

Insta360 è un marchio che forse non conosci. Cinese, fondato nel 2015, con sede a Shenzhen, la megalopoli cinese della tecnologia, deve il suo nome alle fotocamere a 360° ed è da qualche anno uno dei più apprezzati produttori di action cam. Probabilmente però conosci Leica, il centenario (quest’anno) marchio di fotografia, quello del celebre bollino rosso e delle macchine fotografiche a telemetro, che con Insta360 ha collaborato sulla Ace Pro e la più recente Ace Pro 2, a cui si è affiancato l’Explorer Kit di Tilta, un grip che ne cambia l’identità estetica, creando un oggetto ibrido che di fatto crea un ponte tra fotocamera tradizionale e action cam, dicendo molto, moltissimo sul nostro presente.

Ace Pro 2 di Insta360 e Leica, con il grip in metallo disegnato da Tilta. Foto Kim Giho

Leica è nota per la qualità sopraffina dei suoi obbiettivi, oltre che dalla poesia dei loro nomi – Summicron, Elmarit, Noctilux; per la qualità meccanica dei suoi corpi macchina; ma anche per la loro intrinseca bellezza, dai primi modelli passando per la serie M per arrivare a quelli più recenti. Difficile pensare a una macchina fotografica più bella di una Leica M6. Lo stesso non si può dire per le action cam: dalle prime GoPro a oggi, sono dei cubetti con la lente da un lato e lo schermo dall’altro. La forza del loro design sta nella versatilità e nella facilità con cui si ingegrano con accessori che permettono di montarle su un surf, sullo spallaccio di uno zaino, su un casco o su un drone.

Il design della tecnologia di oggi ci appare banale, tutto convergente verso un orizzonte estetico piatto e una certa ideale “invisibilità“. Questo è uno dei motivi del successo dell’estetica y2k, che riporta ai primi duemila, un momento di grande accelerazione per l’elettronica di consumo, in cui si sperimentava sulle forme e sulle diverse modalità di interazione.

Non è più una action cam, ma neanche propriamente una fotocamera: una via di mezzo (...) Un piccolo oggetto che racconta quanto il design, ancora oggi, possa ancora sorprendere. Anche quello tecnologico.
Ace Pro 2 di Insta360 e Leica, con il grip in metallo disegnato da Tilta. Foto Kim Giho

Alla piattezza estetica dell’oggi di sicuro non fa bene l’approccio per lo più derivativo del design cinese. Quando una forma funziona, o piace, è difficile che venga rivoluzionata dalle aziende di Shenzhen. La riempiranno di ogni possibile funzione anche se stucchevole, ne potenzieranno il contenuto, la wrapperanno con la più tecnologicamente avanzata (e tamarrissima) colorazione. Ma difficilmente interverranno sul design in senso puro. Se l’asciugacapelli di riferimento ha la forma del Supersonic Dyson, allora lo si fa così; del fatto che gli smartphone siano oramai tutti uguali abbiam parlato più volte; e le action cam non sono andate molto avanti. In un momento in cui gran parte degli oggetti di uso comune arrivano dalla Cina, questo non può che comportare una certa stasi estetica.

La Ace Pro 2 è l’action cam di punta di Insta360, sviluppata con Leica: compatta, impermeabile fino a 12 metri, registra in 8K con un sensore da 1/1,3” e ottica Summarit. Stabilizzazione FlowState, modalità PureVideo e schermo frontale la rendono uno strumento versatile che, come ha scritto The Verge, ‘porta l’action cam su un terreno più fotografico che da semplice gadget’. Lo dimostrano le bellissime foto subacque del creator Kim Giho (che su Instagram è @geek___tv e @_ranii.editor_rani).

La Ace Pro 2 di Insta360 e Leica con Silver Xplorer Kit. Courtesy Insta360 e Leica

Questa identità “fotografica” trova il suo compimento con l’Explorer Kit, creato per trasformare la Ace Pro 2 “in uno strumento professionale per la fotografia di strada e i viaggi urbani”. Così riconfigurata la action cam diventa uno degli oggetti più sinceri ed esteticamente potenti visti negli ultimi anni. È una gabbia di metallo che avvolge la cam. È stata creata da Tilta, azienda sempre di Shenzhen, specializzata in accessori per foto e videocamere. Ma qui l’approccio è sbalorditivo, con una forma che ridisegna la funzione senza mai cadere nella banalità. Laddove la action cam è un gadget semplificato allo stremo nel suo design – questo nonostante la Ace Pro 2 sia, nel suo comparto, tra le più belle – il kit di Tilta ne strapazza l’identità estetica.


L’ispirazione è quella di una fotocamera. Le linee possono ricordare alcuni modelli di mirrorless o fotocamere compatte degli anni Dieci. Il corpo di metallo, costruito con elementi discontinui e linee spezzate, conferisce ulteriore complessità al linguaggio visivo dell’oggetto.

La action cam così diventa una capsula che si va a incastrare dentro un mech. In qualche modo, questa sovrapposizione è anche metaforica: rappresenta l’estrema semplificazione della tecnologia di oggi e il sogno di renderla più complicata o anche solo banalmente diversa. “Think bold”, c’è scritto nel copri slitta decorativo.

Ace Pro 2 di Insta360 e Leica, con il grip in metallo disegnato da Tilta. Foto Kim Giho

Da un punto di vista funzionale, il grip lascia scoperti gli accessi a carta di memoria e ingresso usb, sovrappone un pulsante di metallo sopra l’accensione, che serve anche per passare dalla modalità foto a quella video o timelapse, e adotta una leva come meccanismo di scatto, introducendo un feeling analogico che mancava e che associamo più a una vecchia macchina fotografica che a una action cam. C’è anche un cordino per appenderla al polso o allo zaino. In più, il grip offre tre punti dove si possono agganciare accessori di diverso tipo. Impugnarlo è piacevole e – come le vecchie fotocamere – invoglia all’uso in formato landscape, per foto e video orizzontali. Ovviamente, non è una fotocamera pura e l’ottica super grandangolare, che si trasforma in un grandangolo meno spinto con un doppio tocco sullo schermo, invoglia ad avvicinarsi. Del resto, come diceva uno dei primi maestri Leica, “se le tue foto non sono buone, non sei abbastanza vicino”.

Ace Pro 2 di Insta360 e Leica, con il grip in metallo disegnato da Tilta. Foto Kim Giho

La action cam, un oggetto da sempre ridotto al minimo estetico rispetto alle sue funzioni, uno dei simboli di quell’estetica anonima e pervasiva che ci ha accompagnato negli ultimi anni, diventa così un dispositivo massimalista. Non è più una action cam, ma neanche propriamente una fotocamera: una via di mezzo, uno strano oggetto ibrido e in linea con una identità mista Insta360 e Leica – più Tilta, ovviamente, che l’ha creato. Un piccolo oggetto che racconta quanto il design, ancora oggi, possa ancora sorprendere. Anche quello tecnologico. Anche quando arriva da Shenzhen.


Questa recensione si basa sulla nuova versione bianca appena presentata, che mantiene intatte le qualità tecniche e stilistiche della Ace Pro 2, aggiungendo un’estetica ancora più essenziale e sulla versione silver dell’explorer kit di Tilta. La action cam e i suoi accessori sono stati forniti direttamente da Insta360.

Ace Pro 2 con Silver Xplorer Kit Courtesy Tilta, Insta360 e Leica

Ace Pro 2 con Silver Xplorer Kit Courtesy Tilta, Insta360 e Leica

Ace Pro 2 con Silver Xplorer Kit Courtesy Tilta, Insta360 e Leica

Ace Pro 2 Arctic White Edition Courtesy Insta360 e Leica

Ace Pro 2 Arctic White Edition Courtesy Insta360 e Leica

Ace Pro 2 Arctic White Edition Courtesy Insta360 e Leica

Ace Pro 2 Arctic White Edition Courtesy Insta360 e Leica

Ace Pro 2 Arctic White Edition Courtesy Insta360 e Leica

Ace Pro 2 Arctic White Edition Courtesy Insta360 e Leica