Acer ha presentato SpatialLabs, una nuova – e interessante – tecnologia che porta il 3D stereoscopico sui computer portatili di fascia alta. 
SpatialLabs si basa su un mix di hardware e software per creare un'immagine tridimensionale a partire da due immagini 2D. Utilizzando due sensori di tracciamento, il sistema è in grado di fornire le due diverse immagini a ciascun occhio dello spettatore. Come in una tradizionale illusione steroscopica, il cervello di chi guarda le unisce in un oggetto tridimensionale, che sembra così fluttuare davanti al display del computer. SpatialLabs può anche renderizzare le due immagini originali in tempo reale, rendendo possibile la modifica dal vivo di modelli 3D.  Nonostante l’altissimo tasso di inventiva e innovazione, la nuova tecnologia di Acer ha però alcuni lati limitanti che potrebbero limitarne la diffusione. Per via del sistema di eye-tracking, ad esempio SpatialLabs funziona solo per un utente alla volta. Inoltre, c’è bisogno di un computer piuttosto potente perché il sistema possa funzionare senza problemi. Acer sta attualmente mostrando una demo di SpatialLabs su un notebook ConceptD 7 Pro potenziato che sul mercato, in questa configurazione, costerebbe più di 3.000€, escluso il costo extra per l'add-on SpatialLabs. Per ora la nuova tecnologia rimane un concept e Acer non ha indicato ancora quando e se la vedremo effettivamente debuttare su laptop destinati al mercato consumer.