Il “Centre Pompidou x West Bund Museum Project” è il più grande scambio culturale tra Francia e Cina, firmato nel 2018. Il nuovo museo, situato a in un’ala del West Bund Art Museum di Shanghai, nel distretto di Xuhui Waterfront – che è destinato a diventare uno dei più grandi distretti culturali dell’Asia – apre l’8 novembre.

Per quanto riguarda la selezione di Shanghai come città che ospita il progetto, Serge Lasvignes, presidente del Centre Pompidou, spiega: “Shanghai vanta un enorme fascino moderno ed è aperta agli scambi. Sembra destinata a diventare il nuovo polo culturale del XXI secolo: i musei sono in fase di realizzazione e sviluppo a un ritmo sbalorditivo”. L’accordo è una partnership quinquennale che prevede, tra l’altro, il prestito di opere delle collezioni del Centre Pompidou e la possibilità per gli artisti cinesi di presentare progetti e mostre al museo d’arte di Parigi.
Nel corso dei cinque anni, la collaborazione prevede un programma multidisciplinare, con tre mostre semi-permanenti in cinque anni e due mostre temporanee all’anno. Il West Bund Museum, progettato dallo studio dell’architetto britannico David Chipperfield, occupa 25.000 mq sulle rive del fiume Huangpu, con tre sale espositive disposte in tre volumi diversi. Il museo mette a disposizione un auditorium, un’area workshop, la “Box” per le installazioni multimediali, la “Gallery 0” per i progetti di artisti emergenti, un caffè e un negozio.