Plywood al V&A

Inaugura a Londra la nuova mostra del Victoria & Albert Museum, che esplora l’eclettica storia del compensato e il suo impatto globale dal 1850 a oggi.

Leggero, forte, conveniente e versatile, il compensato è l’imprevedibile materiale dietro a una serie eclettica di progetti innovativi celebrati in una grande mostra al Victoria & Albert Museum di Londra. Dal velivolo più veloce e che volò più alto nella Seconda Guerra Mondiale, il de Havilland Mosquito, alla WikiHouse auto-montabile con istruzioni su Internet, oltre 120 oggetti sono riuniti nell’esplorazione di come questo prodotto spesso trascurato ha contribuito a creare il mondo moderno.

Fig.1 Vista della mostra “Plywood: Material of the Modern World”, Victoria & Albert Museum Londra

Frammenti di tavole multistrato sono stati trovati nelle antiche tombe egizie, ma è stato l’avvento della produzione di massa nel XIX secolo che ha valorizzato e sfruttato pienamente l’adattabilità e le potenzialità del compensato. Utilizzato per costruire qualsiasi cosa – dalle impalcature per una ferrovia elevata sperimentale nel 1867 a New York a cappelli, tazze da tè, tavole da surf e skateboard, il compensato è stato adottato da designer, architetti e ingegneri. Ogni generazione successiva ha trovatto modi sempre più innovativi per modellare, stampare, tagliare e potenziare questo materiale.

Fig.2 Vista della mostra “Plywood: Material of the Modern World”, Victoria & Albert Museum Londra

La mostra “Plywood” esplora l’impatto globale e la storia di questo materiale quasi onnipresente dal 1850 ai giorni nostri. Riunisce le ricerche più innovative presentando nuove acquisizioni del museo e oggetti mai esposti al pubblico. Presentando ai visitatori le molte trasformazioni del compensato: da prodotto economico spesso nascosto o denigrato per la sua inferiorità rispetto al legno massello, a materiale apprezzato dagli architetti moderni e oggi dal fiorente movimento dei maker.

Mettendo a confronto gli oggetti delle collezioni di arredi, design e architettura del V&A con prestiti significativi provenienti da tutto il mondo, alcuni pezzi forti includono i primi esperimenti in legno compensato, come un libro del 1908 stampato durante la spedizione Nimrod di Ernest Shackleton in Antartide e rilegato con copertina in compensato; celebri pezzi di designer modernisti come Alvar Aalto, Marcel Breuer, Grete Jalk, Robin Day e Charles e Ray Eames; ed esempi di design dei trasporti come la canoa del 1917, un’auto da corsa britannica degli anni Sessanta con il telaio in compensato, alcune delle prime tavole da surf e skateboard.

Fig.3 Vista della mostra “Plywood: Material of the Modern World”, Victoria & Albert Museum Londra
Fig.4 Vista della mostra “Plywood: Material of the Modern World”, Victoria & Albert Museum Londra
Fig.5 Vista della mostra “Plywood: Material of the Modern World”, Victoria & Albert Museum Londra
Fig.6 Vista della mostra “Plywood: Material of the Modern World”, Victoria & Albert Museum Londra
Fig.7 Vista della mostra “Plywood: Material of the Modern World”, Victoria & Albert Museum Londra
Fig.8 Vista della mostra “Plywood: Material of the Modern World”, Victoria & Albert Museum Londra
Fig.9 Vista della mostra “Plywood: Material of the Modern World”, Victoria & Albert Museum Londra
Fig.10 Vista della mostra “Plywood: Material of the Modern World”, Victoria & Albert Museum Londra
Fig.11 Vista della mostra “Plywood: Material of the Modern World”, Victoria & Albert Museum Londra

    Nel percorso sono scanditi tre momenti di “processo” che hanno segnato altrettanti importanti traguardi nell’evoluzione della produzione di compensato: l’invenzione della taglierina rotativa all’inizio del XIX secolo; l’avvento delle tecniche di stampaggio che hanno ispirato le forme del modernismo degli anni Trenta; e il recente dominio del compensato come materiale per la lavorazione CNC e la produzione digitale.

Fig.12 Vista della mostra “Plywood: Material of the Modern World”, Victoria & Albert Museum Londra

Nel John Madejski Garden, è stato installato il complesso di cabine per la sosta sulle piste da pattinaggio su ghiaccio progettato da Patkau Architects. I visitatori sono invitati a sedersi nelle strutture realizzate piegando lastre flessibili in compensato e fissandole a un telaio di legno per creare forme scultoree. Le cabine erano originariamente progettate per sedersi su un fiume congelato a Winnipeg, in Canada.


15 luglio – 12 novembre 2017
Plywood: Material of the Modern World
Curatori
: Christopher Wilk, Elizabeth Bisley
Victoria and Albert Museum
Porter Gallery