Best of #rosa

Scuole, ponti internazionali, boutique, set televisivi e design. Ecco una selezione di installazioni e architetture che hanno fatto del rosa una filosofia progettuale.

Un colore eclettico dagli effetti distensivi e calmanti, che muta di significato a seconda delle culture e col susseguirsi dei secoli. Rosa è per alcuni sinonimo del femminile, per altri del tutto maschile: in architettura è no gender. In tempi recenti è stato usato nella protesta contro gli abusi di potere e le divisioni geopolitiche, veicolando messaggi di armonia e riconciliazione.


– L’artista britannico Stuart Semple ha creato il suo marchio di tintura rosa, “Pink”, il rosa più rosa al mondo. La tonalità è acquistabile da tutti tranne che da Anish Kapoor.

– Per esprimere il carattere naturale del colore, a discapito degli effetti artificiali, il designer coreano Saero Yoon ha sviluppato una tecnica di colorazione manuale su resina.

– Vicino a Madrid, un interno delimitato da storiche murature in mattoni diventa contemporaneo e ironico grazie a 12,000 bastoncini color rosa fragola appesi al soffitto.

– In mostra alla Biennale Interieur 2016, Studio Dessuant Bone ha presentato una serie di sculture interattive e installazioni che sposano la filosofia di Allaert Aluminium.

– Continua la collaborazione tra Mika e Studio Job che, per il programma della RAI Casa Mika, ha creato oggetti di scena eccentrici, con cuori alati e mappamondi di cristallo.

– Con patii interni, stanze accoglienti, aule inondate di luce naturale e una grande struttura a sbalzo, lo studio Dominique Coulon & Associès ha disegnato un coloratissimo gruppo di scuole a Montpellier.

– Lo studio messicano Legorreta ha disegnato un ponte pedonale che collega Tijuana a San Diego, trasformandolo in un’esperienza gratificante per chi attraversa il confine.

– Studiopepe ha disegnato un pop-up shop vintage all’interno della boutique Max&Co a Milano, reinterpretando gli anni Settanta più glam, con frange e colori.

– Con un audace rosa Hollywood India Mahdavi modernizza l’archetipo della brasserie con questo progetto per la Gallery di Sketch, vincitore del Restaurant & Bar Design Awards.

Il fotografo Kane Hulse ci offre una Marsiglia vista attraverso lo studio di forma e colore, cogliendone la bellezza nascosta in una inquadratura urbana a pastello, blu e rosa. 

In apertura Stuart Semple, Pink!, 2016