Hadid alla Serpentine

Concepita come manifesto di un mondo utopico, la mostra alla Serpentine rivela la capacità onnicomprensiva di Zaha Hadid di organizzare lo spazio e interpretare la realtà.

“Sono sempre stata interessata al concetto di frammentazione e all’idea di astrazione ed esplosione, de-costruendo le idee della ripetitività e della produzione di massa. Il mio primo lavoro era influenzato dalle prime avanguardie russe; in particolare dalle opere di Kasimir Malevich – è stata una delle prime influenze, come rappresentante della moderna intersezione d’avanguardia tra arte e design. Malevich ha scoperto l’astrazione come principio sperimentale che può spingere il lavoro creativo a livelli d’inventiva mai visti prima; questo lavoro astratto mi ha permesso grandi livelli di creatività.” Zaha Hadid, 2007

Zaha Hadid, <i>Vision for Madrid</i>, Spain, 1992. © Zaha Hadid Architects
Zaha Hadid, Wireframe Sculpture Perspective – 2010, <i>Victoria City Aerial</i>, Berlin, Germany, 1988. © Zaha Hadid Architects
Zaha Hadid, <i>Hafenstrasse Development</i>, Hamburg, Germany, 1989. © Zaha Hadid Architects
Zaha Hadid, Concept painting, Cardiff Bay Opera House, Wales, UK, 1994-1996. © Zaha Hadid Architects
Zaha Hadid: Sketch. Selection from Sketchbook 2001. © Zaha Hadid Architects
Zaha Hadid, <i>Metropolis</i>, 1988. © Zaha Hadid Architects

  La Serpentine ha organizzato una mostra di dipinti e disegni di Zaha Hadid (1950–2016), da molti considerata come un’architetta pionieristica e visionaria il cui contributo al mondo dell’architettura è stato altamente innovativo. La retrospettiva alla Serpentine, concepita inizialmente con la stessa Hadid, ne rivela la figura di artista che pone il disegno al centro del suo lavoro e comprende disegni calligrafici e taccuini privati mai esposti prima con schizzi che rivelano la complessità del suo pensiero sulle forme architettoniche e le loro relazioni. La mostra si concentrerà sulle prime opere di Hadid, come il suo primo edificio realizzato nel 1993, la Vitra Fire Station in Germania, e presenta i suoi dipinti e disegni dal 1970 ai primi anni Novanta.

Disegno e pittura sono stati mezzi fondamentali per la pratica di Hadid. Influenzata da Malevic, Tatlin e Rodchenko, ha usato il disegno come metodo principale per la dare forma alle sue idee architettoniche. Per Hadid, la pittura è stata uno strumento di progettazione e un modo astratto per investigare una struttura e immaginare l’architettura e il suo rapporto con il mondo in cui viviamo. Queste opere su carta e tela svelano l’architettura che Hadid era determinata a realizzare in strutture costruite e si ritrova nella caratteristica leggerezza dei suoi edifici. Concepita come manifesto di un mondo utopico, la mostra rivela la sua capacità onnicomprensiva di organizzare lo spazio e interpretare le realtà.


8 dicembre 2016 – 12 febbraio 2017
Zaha Hadid: Early Paintings and Drawings
Serpentine Sackler Gallery
West Carriage Drive, Kensington Gardens, Londra