Rana Begum

Ispirandosi all’arte minimalista e costruttivista, l’artista bangladese-britannica riporta le sue memorie d’infanzia in forme geometriche che richiamano all’arte islamica.

Rana Begum, "The Space in Between", Parasol unit, 2016

La fondazione Parasol unit for contemporary art presenta una personale dell’artista bangladese-britannica Rana Begum. È la prima volta che l’artista espone all’interno di un’istituzione pubblica nel Regno Unito, con una selezione di opere recenti e passate.

Rana Begum, No. 531, pittura su alluminio verniciato a polvere, 2014
In apertura: Rana Begum, No. 680, dipinto, 50 pannelli, 2016. Sopra: Rana Begum, No. 531, pittura su alluminio verniciato a polvere, 2014. Courtesy l'artista e Jhaveri Contemporary, foto Philip White

Traendo spunto dall’arte costruttivista e minimalista, i lavori bidimesionali e tridimensionali di Rana Begum rivelano una consapevolezza visiva e spaziale sofisticata e matura. Rana si ispira sia al contesto della città, sia alle sue memorie d’infazia tradotte in trame geometriche che richiamano all’arte e all’architettura islamiche. L’artista ha trasportato la luce, i colori, i materiali e il movimento in un linguaggio scultoreo.  

Rana Begum, No. 480, pittura su alluminio verniciato a polvere, 2013. Courtesy l'artista

La mostra è accompagnata da una pubblicazione integrale che comprende un’intervista dell’artista da parte di Ziba Ardalan e i saggi scritti da Oliver Basciano e Murtaza Vali.