Padiglione Albania

Architettura di dislocamento e migrazione: questi i temi del padiglione balcanico all’Arsenale, dove un vinile risuona con le voci di autorevoli intellettuali internazionali e albanesi. 

Curato da Simone Battisti, Leah Whitman-Salkin, e Åbäke, il Padiglione Albania risponde al tema della Biennale di Architettura di quest’anno, “Reporting from the Front”, con la presentazione di “I Have Left You the Mountain”, una situazione in cui architettura di disloccamento e migrazione hanno definito il tessuto urbano del Paese balcanico.

Padiglione Albania, Biennale di Architettura di Venezia 2016

In Albania, il processo di urbanizzazione si è sviluppato di pari passo con i cambiamenti politici radicali, ma la tendenza in fatto di migrazione è rimasta sempre costante: nel 2013, il 45 per cento dei cittadini albanesi viveva all’estero. I curatori hanno collaborato con scrittori autorevoli internazionali, pensatori e cantanti iso-polifonici albanesi per la produzione di un disco in vinile da 12 pollici che verrà riprodotto in continuazione attraverso un impianto audio a otto canali, riempiendo lo spazio all’Arsenale.

Padiglione Albania, Biennale di Architettura di Venezia 2016
Padiglione Albania, Biennale di Architettura di Venezia 2016