Fragile Lands

Gerry Judah realizza meticolose rappresentazioni architettoniche di siti che simboleggiano i conflitti presenti e passati – da Beirut a Baghdad – per poi distruggerle.  

Le maquettes distopiche di Gerry Judah saranno in mostra alla galleria Encounter Contemporary Londra. “Fragile Lands” documenta il concetto di distruzione attraverso la creazione di opere d’arte che sono intimamente legate alla dura realtà della guerra e che richiamano le tracce effimere dei traumi che lascia.

Gerry Judah, “Fragile Lands”, Encounter Contemporary, Londra

Con gessi e acrilici su tela, colla e schiume, Gerry Judah realizza meticolose rappresentazioni architettoniche di siti che sono diventati metonimici dei conflitti presenti e passati, per poi distruggerle fisicamente, lasciandosi dietro dei detriti astratti di edifici in rovina.

Gerry Judah, “Fragile Lands”, Encounter Contemporary, Londra

Attraverso la riappropriazione di immagini che rappresentano le città devastate dalla guerra – da Beirut a Baghdad – le opere di Gerry Judah perturbano consapevolmente l’apatia e il voyeurismo che troppo spesso caratterizzano la nostra reazione alla distruzione, mettendo fisicamente in mostra quei “paesaggi della perdita” coi quali siamo diventati fin troppo familiari. 

Gerry Judah, “Fragile Lands”, Encounter Contemporary, Londra
Gerry Judah, “Fragile Lands”, Encounter Contemporary, Londra


dal 25 maggio al 26 giugno 2016
Gerry Judah. Fragile Lands
Encounter Contemporary
235 Westbourne Grove
Londra