Sempering

Al Mudec, Cino Zucchi e Luisa Collina hanno organizzato alcuni progetti contemporanei secondo otto azioni che li trasformano in elementi attivi della nostra vita. #21triennale

Un’architettura o un oggetto d’uso ben disegnati e realizzati mostrano sempre una risonanza feconda tra mezzi e fini. Il processo che li ha prodotti non è un veicolo neutro che porta dall’idea al risultato, ma piuttosto un incontro tra forma e materia, che può prendere i modi della sperimentazione libera come quelli della conferma di pratiche artigianali collaudate dal tempo.

Vista della mostra “Sempering”, curata da Cino Zucchi e Luisa Collina al Mudec

La mostra “Sempering”, curata da Cino Zucchi e Luisa Collina al Mudec, opera una scelta nel variegato panorama contemporaneo, di alcuni “eventi progettuali” di natura e scala diversa organizzandoli secondo otto possibili azioni, otto metamorfosi che trasformano materiali o componenti in ‘manufatti’, in elementi attivi della nostra vita quotidiana e della nostra cultura. Le quattro categorie formulate 150 anni fa da Gottfried Semper, e raddoppiate nel numero per aggiornarle alla condizione contemporanea, sono adoperate come una possibile griglia per mettere ordine nella struttura complessa dell’ambiente artificiale; e come chiave per una possibile revisione degli assiomi e dei metodi del ‘progetto moderno’, nel suo tentativo di adattamento continuo ai problemi e alle aspirazioni di un mondo sempre più complesso e articolato. “Sempering” guarda ad architetture, paesaggi, oggetti d’uso dell’ultimo decennio superando i confini stabiliti di ogni possibile sistema delle arti, di ogni separazione in competenze e settori.

Vista della mostra “Sempering”, curata da Cino Zucchi e Luisa Collina al Mudec

Azioni come quella di impilare materiali pesanti, connettere strutture leggere, plasmare materiali teneri, incidere involucri sottili, piegare fogli, intrecciare fili, comporre tasselli o soffiare aria possono essere viste come atti primari capaci di inventare forme impreviste alla luce di nuove tecnologie, ma anche come verifica di ‘costumi’ o consuetudini formali sedimentate nel confronto con condizioni inedite.  

Vista della mostra “Sempering”, curata da Cino Zucchi e Luisa Collina al Mudec
Vista della mostra “Sempering”, curata da Cino Zucchi e Luisa Collina al Mudec
Vista della mostra “Sempering”, curata da Cino Zucchi e Luisa Collina al Mudec
Vista della mostra “Sempering”, curata da Cino Zucchi e Luisa Collina al Mudec
Vista della mostra “Sempering”, curata da Cino Zucchi e Luisa Collina al Mudec
Vista della mostra “Sempering”, curata da Cino Zucchi e Luisa Collina al Mudec
Vista della mostra “Sempering”, curata da Cino Zucchi e Luisa Collina al Mudec
Vista della mostra “Sempering”, curata da Cino Zucchi e Luisa Collina al Mudec
Vista della mostra “Sempering”, curata da Cino Zucchi e Luisa Collina al Mudec
Vista della mostra “Sempering”, curata da Cino Zucchi e Luisa Collina al Mudec
Vista della mostra “Sempering”, curata da Cino Zucchi e Luisa Collina al Mudec


2 aprile – 12 settembre 2016
Sempering
Mudec
A cura di: Luisa Collina, Cino Zucchi
Coordinamento scientifico: Valentina Auricchio, Simona Galateo
Progetto di allestimento: CZA-Cino Zucchi Architetti, Cino Zucchi, Stefano Goffi con Angelo Michele Pagano e Mattia Cavaglieri, Silvia Valentina Patussi
Progetto grafico: Folder, Marco Ferrari, Elisa Pasqual con Alessandro Busi, Aaron Gillett