Terra di Siena

Affascinata dal pigmento prodotto in Italia durante il Rinascimento riscaldando l’ocra gialla, la designer colombiana Laura Daza ha creato una collezione di tessuti e vasi.

Laura Daza, Burnt sienna

La terra di Siena bruciata è un pigmento tradizionale prodotto dal riscaldamento del giallo ocra, che assume un colore marrone rossastro.

Il colore prende il nome della città di Siena, in cui è stato ampiamente realizzato durante il Rinascimento.

Laura Daza, Burnt sienna
Laura Daza, Burnt sienna

Il fenomeno per cui l’ocra gialla diventa rossa in seguito al riscaldamento è noto fin dal Paleolitico, il che lo rende non solo il primo pigmento sintetico, ma anche la prima forma di pirotecnologia, in quanto ottenuto usando il fuoco per alterare la chimica di un materiale allo stato naturale. Questo processo di trasformazione tramite calore è stato utilizzato anche per ampliare le tavolozza di pittori come Caravaggio e Rembrandt. Ispirandosi a questa tecnica tradizionale di trasformazione del colore, la designer colombiana Laura Daza ha sviluppato una serie di esperimenti a diverse fasi di riscaldamento per caratterizzare le transizioni indotte termicamente. Vari gradi di calore producono una serie di sfumature che vanno dal giallo, al rosso al marrone rossastro. Burnt sienna esplora questo processo di realizzazione del colore, che trasforma il giallo ocra in una serie di sfumature rossastre, e lo traduce in oggetti contemporanei come i tessuti e una serie di vasi.