Baruchello e Latham

La Triennale di Milano presenta, con le personali di Gianfranco Baruchello e di John Latham – curate da Alessandro Rabottini – due progetti inediti per il pubblico italiano.

Baruchello e Latham
Le mostre personali di Gianfranco Baruchello e di John Latham costituiscono due progetti inediti per il pubblico italiano: per l’artista britannico (Livingston, Zambia, 1921 – Londra, 2006) questa è la prima antologica in un’istituzione del nostro Paese, mentre per Baruchello (Livorno, 1924) si tratta della maggiore retrospettiva dedicata alla sua produzione filmica e video, frutto della collaborazione tra la Triennale di Milano e il MADRE – Museo d’Arte Contemporanea Donnaregina di Napoli.
Sotto la direzione artistica di Edoardo Bonaspetti, entrambe le mostre affrontano, all'interno di un progetto espositivo concepito in modo organico, le specifiche produzioni dei due artisti, evidenziandone affinità e differenze tematiche e generazionali, metodologiche e concettuali.
Baruchello e Latham
In apertura: John Latham, Painting not out of a Book (dettaglio), 1963. Courtesy John Latham Estate e Lisson Gallery. Sopra: Gianfranco Baruchello, Il montaggio. Indice, 1975-76. 80 x 160 x 50 cm. Fotografie su due pagine di “libro” in cassa di legno e vetro. Fondazione Baruchello, Roma

Artisti influenti e fuori dalle correnti artistiche riconosciute, sia Latham che Baruchello hanno stabilito un ponte tra arte visiva e sapere letterario, tra materiali artistici e interrogazione filosofica, e hanno operato un’analisi di natura critica dei sistemi conoscitivi e classificatori della realtà, dalla religione alla filosofia, dalla letteratura alla scienza, attraverso una pratica multimediale che ingloba pittura, assemblaggio, film, installazione e performance.

Parola, linguaggio e sistemi letterari sono entrati nelle rispettive analisi dei limiti della comunicazione linguistica in relazione ai meccanismi dell’inconscio. Le due mostre riflettono la necessità di un sapere complesso che superi i confini disciplinari e mettono in luce pratiche artistiche in grado di affrontare un’articolata visione della realtà.


fino al 22 febbraio 2015

Gianfranco Baruchello: Cold Cinema
Film, video e opere 1960 – 1999

John Latham: Great Noit
Opere 1955 – 1998


a cura di Alessandro Rabottini
direzione artistica di Edoardo Bonaspetti, Curatore Triennale Arte
Triennale di Milano
Viale Alemagna 6

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