I lampadari sono stati storicamente modellati per racchiudere diverse sorgenti luminose, come la lampadina. A causa della forma fisica e della dimensione della sorgente luminosa, il paralume ha raggiunto dimensioni significative.
Lampadari Extra Large
Claesson Koivisto Rune ha progettato per Wästberg w151, una lampada a sospensione extra large in tre diverse forme coniche: alta e stretta, archetipica e bassa e larga.
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- 28 novembre 2014
- Stoccolma
Oggi, grazie al LED, la sorgente di luce di piccolissime dimensioni non limita più la dimensione e la forma della lampada. Di conseguenza, il minimizzare è diventato la regola di progettazione.
Tuttavia, in particolare per le luci a sospensione, la lampada ha sempre avuto un ruolo aggiuntivo: oltre a fornire la luce, essa modella lo spazio. La lampada che pende dal soffitto, spesso sopra un tavolo, crea una stanza all’interno della stanza.
In Claesson Koivisto Rune w151 i progettisti ritornano alla qualità dei lampadari di modellare lo spazio con tre elementi. Basata sulla più elementare delle forme geometriche, il cono, la lampada è disponibile in tre varianti: una alta e stretta, una archetipica e una bassa e larga. Tutti e tre sono sovradimensionati, al limite delle possibilità dell’alluminio tornito, ma possono essere montati su un telaio tradizionale.
La caratteristica di questa lampada è la sua dimensione. Insieme a un attento controllo dei dettagli e alla finitura opaca, l’effetto risulta quasi illusorio. Claesson Koivisto Rune w151 sarà in mostra per la prima volta durante la Stockholm Furniture & Light Fair, dal 3 al 7 Febbraio 2015.
Claesson Koivisto Rune w151
Design: Claesson Koivisto Rune
Produzione: Wästberg