Heal’s Discovers

Heal’s Discovers celebra il suo X anniversario presentando al 100% Design la nuova collezione, sviluppata da cinque neolaureati provenienti da quattro università.

Lavorando a stretto contatto con quattro università, Heal ha offerto a cinque neolaureati la possibilità di portare il proprio contributo nel mondo dell’artigianato contemporaneo.

I progettisti scelti sono Philip Luscombe e Josh Sud con il loro sgabello Rickard; Sam Lloyd con lo sgabello Sand Cast; Ester Comunello con il tavolino, lampada da terra e specchio Turn; e Tom Parfitt con il tavolino Maya.

Philip Luscombe and Josh South, Rickard, Heal’s Discovers

Realizzato in rovere naturale e annerito, Rickard – di Philip Luscombe e Josh Sud – è un pezzo multifunzionale che può essere utilizzato come un scalino, seduta o tavolino. L’elemento chiave del disegno la forma curvata della parte superiore – quella più scura – che rende Rickard adatto a essere usato sia come scala che come seduta.
Quando viene utilizzato come scala, la curva guida il piede al centro, circondato dai tasselli a contrasto.

Sam Lloyd , Sand Cast Collection, Heal’s Discovers

Sam Lloyd ha creato la Sand Cast Collection – uno sgabello basso e uno da bar che devono il proprio il nome al metodo utilizzato per creare i loro componenti chiave (la sabbiatura dell’alluminio). La collezione è iniziata come progetto universitario in cui Lloyd è stato incoraggiato a uscire dallo studio ed esplorare diverse tecniche di lavorazione. Dopo aver sperimentato diversi modelli è pervenuto alla soluzione migliore, sia in termini di comfort che di estetica. Entrambi gli sgabelli possono essere facilmente assemblati, con le tre gambe in rovere che si avvitano senza sforzo al sedile, supportate da un tutore alluminio.

Ester Comunello, Turn Collection, Heal’s Discovers

La collezione Turn è il risultato di un progetto di ricerca universitario di Ester Comunello, uno studio sulla manualità e l’artigianato. L’idea era quella di creare oggetti utilizzando semplici processi di assemblaggio che fossero intuitivamente comprensibili per gli utenti, incoraggiandoli a farsi coinvolgere dal prodotto. Osservando il modo in cui usiamo le mani per afferrare le cose, Comunello ha creato un sistema che favorisce l’interazione dell’utente: Turn coniuga un tavolo da caffè, uno specchio e una lampada da terra in faggio, che possono essere agganciati anche ad altri mobili o superfici.

Tom Parfitt, Maya side table, Heal’s Discovers

Il tavolino Maya, di Tom Parfitt, è ispirato dai modi interessanti in cui l’architettura sovietica, dell’epoca moderna e high tech, hanno usato il cemento per sfocare i confini tra elementi strutturali e decorativi. Il progetto è il risultato di una serie di schizzi di forme differenti che possono essere sottratti da un blocco solido di materiale per creare una forma tridimensionale più complessa. Parfitt ha scelto il triangolo come forma capace di generare linee interessanti e forme dinamiche.

Philip Luscombe and Josh South, Rickard, Heal’s Discovers
Sam Lloyd , Sand Cast Collection, Heal’s Discovers
Sam Lloyd , Sand Cast Collection, Heal’s Discovers
Ester Comunello, Turn Collection, Heal’s Discovers
Ester Comunello, Turn Collection, Heal’s Discovers
Tom Parfitt, Maya side table, Heal’s Discovers
Tom Parfitt, Maya side table, Heal’s Discovers
The chosen designers: Philip Luscombe and Josh South, Sam Lloyd, Ester Comunello and Tom Parfitt.


17–20 settembre 2014
Heal’s Discovers
Stand L310
100% Design
Earls Court London