Phare No.1-9, il ‘lightwork’ del designer Simon Heijdens commissionato da Perrier-Jouët, è stato presentato a Design Miami, di cui la Maison di Champagne è partner ufficiale.
Phare No.1-9
È stato presentato a Design Miami, Phare No.1-9, il ‘lightwork’ del designer Simon Heijdens, commissionato da Perrier-Jouët, che gioca sul rapporto tra acqua, luce e colore.
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- 10 dicembre 2013
- Miami
Phare No. 1‑9 si compone di nove contenitori in vetro soffiato a mano riempiti in parte da un liquido trasparente e sospesi in una stanza completamente bianca. Grazie a una tecnica inedita, i contenitori raccontano una storia che si anima e prende forma dall’acqua stessa e dalla sua malleabilità: grazie al principio di rifrazione della luce, i contenitori si trasformano in lenti in grado di proiettare disegni e l’acqua diventa una vera e propria superficie narrativa che rivela le increspature descritte dal passaggio del vento. Increspature che si trasmettono da un contenitore all’altro, creando immagini autonome nello
spazio.
L'ambiente completamente bianco diventa così sia uno schermo che una storia, all’interno della quale è possibile camminare vivendo attivamente l'installazione da prospettive diverse.
Commissionando questa opera, Perrier‑Jouët prosegue la sua tradizione di fondere l’arte con il quotidiano. È proprio questa sensibilità che ha portato alla scelta di lavorare con Simon Heijdens, che ha interpretato, modernizzandolo, lo spirito Art Nouveau della casa francese.
Simon Heijdens (1978) è un designer olandese. Ha studiato cinema sperimentale all’Università di Berlino e conceptual design alla Design Academy di Eindhoven. Ha aperto il suo studio a Londra nel 2005, dove insegna al Royal College of Art. I suoi lavori sono stati esposti, e sono collezionati, nei più importanti musei del mondo.