È arrivata alla tappa torinese la mostra Pier Luigi Nervi, Architettura come Sfida curata da Carlo Olmo, ospitata nel Salone C dell'edificio Torino Esposizioni del 1948 progettato dello stesso ingegnere-architetto protagonista dell'esposizione.
Dopo essere stata a Bruxelles, Venezia, Roma e prima di seguire un tour internazionale tra Cina e Stati Uniti, la mostra si apre al pubblico torinese con un approfondimento in più rispetto alle scorse edizioni: un viaggio nei rapporti che Nervi ebbe con le grandi committenze industriali italiane negli anni del Dopoguerra. Disegni originali, fotografie e video storici illustrano puntualmente i grandi impianti industriali, ma anche le piccole e medie strutture di servizio che il "maestro del cemento armato" elaborò per aziende come Fiat, Burgo, Italcementi, Pirelli, Lancia e L'Oréal.
"Nervi dentro Nervi"
Al Salone C dell'edificio Torino Esposizioni fino al 17 luglio, la tappa torinese della mostra Pier Luigi Nervi Architettura come Sfida.
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- Andrea Angeli
- 29 aprile 2011
- Torino
La mostra indaga con curiosità anche il rapporto tra Nervi e alcuni degli architetti italiani con cui si è trovato a lavorare nei suoi molti anni d'attività. Questa sezione approfondisce con molto materiale d'archivio i lavori svolti con Gio Ponti per il grattacielo Pirelli di Milano (pubblicato su Domus 316, Marzo 1956) e la fondazione Lerici di Stoccolma, Luigi Moretti per la Borsa di Montréal, Marcello Piacentini e Annibale Vitellozzi per i palazzi dello sport di Roma, Ettore Sottsass per Torino Esposizioni e infine Ernesto Nathan Rogers e Pietro Maria Bardi, che contribuiranno a costruirne la fortuna critica attraverso riviste come Quadrante e Casabella.
L'esposizione continua mostrando i rapporti che Nervi ebbe con la cultura politecnica milanese e torinese che vengono presentati attraverso immagini e modelli strutturali. Testimonianze dell'attenzione posta dall'ingegnere nella ricerca sperimentale e sulla verifica empirica delle proprie opere.
Il cuore e il fil rouge dei vari approfondimenti è però la selezione delle dodici opere più celebri di Nervi, in Italia e nel mondo: dagli Hangars di Orbetello e Orvieto degli anni Trenta, alla Cattedrale di St. Mary a San Francisco, passando per le opere olimpiche di Roma e per quelle torinesi di Torino Esposizioni e del Palazzo del Lavoro.
I dodici progetti tra i quali il visitatore si trova a camminare sono abilmente comunicati con un gioco preciso di video, modelli fisici realizzati con la tecnica della prototipazione rapida, disegni originali e fotografie storiche, ma anche scatti appositamente eseguiti da Mario Carrieri alle opere ancora esistenti. Un gustoso banchetto per gli occhi e la mente, assolutamente non riservato ai soli cultori della materia architettonica ma apprezzabile e aperto anche agli interessati.
Scoprire Nervi sotto la volta cassettonata da lui stesso realizzata accresce l'intento comunicativo dell'evento che prosegue anche fuori dello spazio ad esso dedicato a bordo di un bus utilizzato all'epoca di Italia '61, appositamente restaurato che offre la possibilità ai visitatori di scoprire altri edifici torinesi di Nervi.
La conoscenza e la divulgazione del patrimonio straordinario di opere che hanno fatto la storia dell'architettura contemporanea, ci costringe allo scontro con le problematiche questioni dell'attuale riutilizzo di queste icone.
29 aprile – 17 luglio 2011
Pier Luigi Nervi – Architettura come sfida
Torino, la committenza industriale, le culture architettoniche e politecniche italiane
A cura di Carlo Olmo
Torino Esposizioni Salone C
Via Petrarca 39/B, Torino