Sono stati proclamati i vincitori dei concorsi internazionali
di progettazione per la realizzazione di due
interventi di edilizia sociale sulle aree concesse dal
Comune di Milano di via Cenni e di via Rasario
(quartiere Figino).
Nati dalla collaborazione di Fondazione Cariplo e
Fondazione Housing Sociale (FHS) ai fini
dell’attuazione del programma di edilizia sociale “Progetto
Housing Sociale” e promossi da Polaris
Investment Italia SGR (Polaris) per conto del Fondo
immobiliare etico “Abitare Sociale 1”, i due
concorsi hanno visto la registrazione di oltre 1.100 studi di
progettazione e la presentazione di
proposte progettuali da parte di poco più di 250.
La giuria internazionale ha scelto tra gli oltre 140 elaborati
pervenuti alla segreteria del concorso di
via Cenni, una comunità per crescere, il progetto dello
Studio Rossi Prodi Associati (foto 1, 2), vincitore
del
primo premio di 20.000 euro per l’equilibrio che lo
contraddistingue, in quanto pone attenzione oltre
che al disegno dell’area e allo studio architettonico degli
edifici, anche alla valorizzazione dello
spazio pubblico e dell’area verde nonché alla creazione di
spazi per l’incontro e la vita di comunità,
elementi qualificanti dell’edilizia sociale fortemente
richiesti dal bando di concorso.
La proposta è risultata interessante anche per gli aspetti di
innovazione tecnologica e costruttiva che
presenta, che riguarda l’uso di pannelli portanti a strati
incrociati, soluzione scelta dai progettisti sia
per motivi di carattere ecologico-ambientale sia per le
potenzialità tecniche che consentono la
realizzazione di edifici multipiano con elevate prestazioni
in termini di sicurezza strutturale e comfort
abitativo. Questo sistema costruttivo garantisce una
notevole flessibilità nella distribuzione degli
spazi interni degli alloggi sia attuale, permettendo una
maggiore varietà degli ambienti abitativi, che
futura rispetto ai possibili sviluppi dei bisogni della
comunità.
2° classificato è risultato Lorenzo Consalez (foto
3, 4) che si
aggiudica un premio di 10.000 euro, mentre il
terzo è lo studio Tim Power Architects (foto 5, 6,
7) al quale
andranno 8.000 euro.
Una menzione speciale per l’originalità nell’articolazione
degli spazi pubblici, semi-pubblici e privati
è stata poi assegnata da AAA Architetti Cercasi –
rappresentati in giuria da Maurizio Sabbadini – a
Paolo Brescia-OBR (foto 8), il cui progetto è
risultato
quinto
classificato.
Housing sociale a Milano: i vincitori del concorso
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- Elena Sommariva
- 31 dicembre 2009