Dentro e attorno ad una scultura: 12 interni reinventati

Unire e non separare: da Anversa a Londra, da Milano alla Sicilia, una selezione di interni dove introducendo un piccolo nucleo si reinventa lo spazio.

Se le ingestibili enfilades di stanze sei-settecentesche senza corridoi, poi la suddivisione modernista dei tanti piccoli Existenzminimum, e poi le ugualmente ingestibili praterie dei più recenti open space hanno tutte messo a dura prova gli equilibri di vite domestiche sempre meno standardizzate, non vanno trascurati quei casi, quelle correnti sotterranee, che a questi standard e a queste tendenze cercano un’alternativa: il gesto scultoreo è sempre una delle più interessanti.

Magari non si tratta di arrivare al gesto scultoreo radicale di Gordon Matta-Clark, sicuramente potentissimo nell’esplorare la natura più profonda delle case, ma forse un po’ difficile da abitare – visto che le case era solito scoperchiarle, perforarle o tagliarle in due.
Ma riorganizzare interni attorno ad un nucleo, scegliere di ragionare per grandi oggetti che unificano lo spazio, piuttosto che per pareti – i soliti, persecutori cartongessi – che lo frammentano, è qualcosa che da tempo ci affascina. Affascinava già il moderno stesso, coi nuclei solidi attorno a cui si sviluppavano tutte le trasparenze della casa Farnsworth di Mies van der Rohe, e di altre case di vetro; e oggi guadagna ancora di più la ribalta, oggi che faticosamente si capisce quanto bisogno ci sia di ripensare il patrimonio costruito che già abbiamo, invece che costruirne di nuovo.

Tra grandi e preziosi solidi abitabili, totem multiformi, gesti scultorei realizzati per sottrazione (e allora forse alla fine Matta-Clark non era così fuori luogo), arredi fuori scala, blocchi di colore, opacità e trasparenze, abbiamo selezionato tra gli interni comparsi su Domus una dozzina di queste sculture, nate dentro le case perché le persone possano finalmente abitarle come vogliono.

Una “scatola d’oro” in un interno veneto

Un gioco ad incastro che ricorda l’ingegneria di una matrioska, le riflessioni dei maestri del Moderno (da Jean Prouvé, a Le Corbusier, a Charlotte Perriand) sui dispositivi abitativi minimi e i preziosismi materici di sapore miesiano del Padiglione di Barcellona: questo è Golden Box, il progetto di rinnovamento di interni di una piccola abitazione ad Arzignano in provincia di Vicenza, realizzato dal giovane ma già pluri-premiato studio Amaa che, traendo spunto da un contesto sfidante, punta a spingere la ricerca dell’esperienza abitativa oltre i limiti delle convenzioni tradizionali. Continua a leggere

Un totem radicale in un appartamento milanese

Attorno ad un totem multifunzionale che emerge nello spazio, distinguendo living e cucina  attraverso una superficie a specchio verso l’ingresso, un angolo bar verso il divano e una cantina di vini verso il tavolo, si articola la nuova configurazione di un appartamento milanese in Via Nava, tutta dinamismo, colore, spazi interconnessi e aperti. L’intervento curato dallo studio Atomaa ha infatti trasformato la tradizionale impostazione dell’appartamento meneghino – suddiviso in molteplici stanze chiuse da porte – in un luogo vivo e dinamico, privo di barriere. Continua a leggere

Oggetti da abitare per rinnovare una casa a Barcellona

Lo studio di architettura spagnolo TAKK ha completato la ristrutturazione di un appartamento di 50 mq situato a Barcellona con un budget per l’esecuzione materiale totale di soli 10.000 euro. Dopo già diversi esperimenti di ridefinizione dello spazio domestico, lo studio si è orientato nelle scelte con l’obiettivo di aggiornare la casa verso nuovi modelli di utilizzo e di consapevolezza ambientale nel quadro dell'attuale crisi energetica e dei cambiamenti climatici. Continua a leggere

La scultura in vetrocemento che ridefinisce un appartamento a Praga

Un appartamento a Dablice, distretto municipale di Praga, in Repubblica Ceca, si trova all’interno di un complesso abitativo degli anni ‘70 distinto da case standardizzate e prefabbricate. L’appartamento, malamente illuminato prima dei lavori, è stato ristrutturato da Papundekl architects che ha dato forma a una suddivisione versatile degli spazi e inserito partizioni di vetro cemento. Continua a leggere

La scala-scultura che trasforma un attico a Lisbona

Un appartamento nel centro di Lisbona, nel quartiere Campo Grande, è stato ristrutturato da Atelier José Andrade Rocha, che l’ha trasformato proponendo una nuova distribuzione e organizzazione degli spazi. L’abitazione si trova all’ultimo piano di un edificio degli anni ‘60 e osserva il parco attraverso ampie vetrate.  Continua a leggere

E la stanza nascosta in una piccola abitazione padovana

In un appartamento situato nel cuore storico di Padova, lo studio italo-finlandese Collaboratorio ha dato forma a uno spazio funzionale per una giovane coppia, progettato per adattarsi e trasformarsi. La casa, diventata un ufficio negli anni ‘80, è oggi un ambiente luminoso che propone una diversa suddivisione degli spazi. Continua a leggere

Una capsula ibrida di legno nel cuore di un interno ristrutturato in Sicilia