Situato in un vecchio edificio industriale della città di Bagnolet, nei pressi di Parigi, un mini loft è stato ristrutturato proponendo cromie accese e ambienti giocosi. Zyva Studio ha sperimentato con varie geometrie, motivi grafici e materiali. Il fondatore dello studio, Anthony Authié, ha utilizzatodiversi riferimenti della sua giovinezza, proponendo una “narrativa estetica” e “una nuova forma di architettura ibrida”.

I pavimenti in terrazzo rimandano ai set di show televisivi, pareti gialle e verdi trasformano le stanze, le maniglie rosa della cucina, stampate in 3D, si ispirano ai gusci di tartaruga di Mario Bros e le lampade a LED ci portano nelle atmosfere dei club.

Dentro l’appartamento si inserisce un volume distribuito su due livelli: il primo per il bagno e il secondo, accessibile da una scala e protetto da pannelli di vetro, per la stanza. 

Gli arredi occupano un ruolo rilevante nel progetto: ideati da Authié, sono gli attori della sua narrativa architettonica – pezzi da lui firmati sono la sedia Bandit, un rimando al fumetto belga Lucky Luke, prodotta in collaborazione con l’artigiano Maxime Cornet, e gli sgabelli dalle palette cromatiche quasi infantili.