Istanbul. Un’installazione interattiva studia il traffico marino del Bosforo

Alla 4. Istanbul Design Biennial, Studio Folder interpreta con mappe analogiche e digitali i dati generati dalle imbarcazioni che si muovono nello Stretto.

La pratica di Studio Folder è difficile da definire. Il lavoro di Marco Ferrari ed Elisa Pasqual si muove liberamente tra ricerca, design e grafica, generando linguaggi sempre nuovi che seguono le diverse dinamiche del reale. L’agenzia milanese sfrutta i diversi “occhi” prodotti dalle tecnologie contemporanee per rappresentare scientificamente paesaggi in cui territorio fisico, informazione e tecnica sono un unicum. La “scuola” proposta da Studio Folder alla 4. Istanbul Design Biennal è un’installazione interattiva chiamata The Physical Geography of the Sea.

Studio Folder, The Physical Geography of the Sea, 4. Istanbul Design Biennial, 2018 © Studio Folder

Studio Folder, The Physical Geography of the Sea, 4. Istanbul Design Biennial, 2018 © Studio Folder

Studio Folder, The Physical Geography of the Sea, 4. Istanbul Design Biennial, 2018 © Studio Folder

Studio Folder, The Physical Geography of the Sea, 4. Istanbul Design Biennial, 2018 © Studio Folder

Studio Folder, The Physical Geography of the Sea, 4. Istanbul Design Biennial, 2018 Foto Delfino Sisto Legnani

Studio Folder, The Physical Geography of the Sea, 4. Istanbul Design Biennial, 2018 Foto Delfino Sisto Legnani

Studio Folder, The Physical Geography of the Sea, 4. Istanbul Design Biennial, 2018 Foto Kayhan Kaygushuz

Studio Folder, The Physical Geography of the Sea, 4. Istanbul Design Biennial, 2018 Foto Kayhan Kaygushuz

Studio Folder, The Physical Geography of the Sea, 4. Istanbul Design Biennial, 2018 Foto Kayhan Kaygushuz

Studio Folder, The Physical Geography of the Sea, 4. Istanbul Design Biennial, 2018 Foto Kayhan Kaygushuz

Studio Folder, The Physical Geography of the Sea, 4. Istanbul Design Biennial, 2018 Foto Kayhan Kaygushuz

Studio Folder, The Physical Geography of the Sea, 4. Istanbul Design Biennial, 2018 Foto Kayhan Kaygushuz

Studio Folder, The Physical Geography of the Sea, 4. Istanbul Design Biennial, 2018 Foto Kayhan Kaygushuz

Il progetto è composto da una serie di torri radio che tracciano in tempo reale il traffico marino del Bosforo.  Distribuiti negli spazi urbani di Istanbul, questi dispositivi favoriscono l’accesso pubblico ai dati non solo per analizzare e interpretare il comportamento delle navi che passano dallo stretto, ma anche per sensibilizzare il pubblico rispetto alla produzione, alla proprietà e alla distribuzione dei nostri dati sensibili. Esposta all’interno della Currents School, l’installazione presenta mappe cartacee e attrezzature digitali che mostrano posizioni, traiettorie e la stratificazione nel tempo di queste informazioni. The Physical Geography of the Sea mostra il contesto geopolitico dello stretto del Bosforo e sperimenta nuovi modelli di conoscenza che possono prodotti con i dati.

  • The Physical Geography of the Sea
  • Studio Folder (Marco Ferrari, Elisa Pasqual, Pietro Leoni, Andrea Marson, Simone Trotti)
  • 4. Istanbul Design Biennial – “A school of schools”
  • 22 settembre – 4 novembre 2018