Con un confine tra spazi residenziali e lavorativi sempre più sfumato, cresce l’esigenza di fare dei mobili un uso sempre più versatile. Claudio Larcher interpreta a modo suo questo desiderio di libertà: utilizzando due componenti di chiara origine industriale, la cinghia e la lamiera metallica traforata, il designer di origine altoatesina dà vita a tre pezzi dotati di ruote che riprendono l’estetica DIY ma la sublimano grazie al contrasto cromatico tra gli elementi.
Belt, contenitore brico-pop
Il nuovo sistema di storage progettato da Claudio Larcher ricorre a due componenti di derivazione industriale, la lamiera metallica e la cinghia, per dare origine ad un contenitore pratico e informale.
foto Stefania Zanetti
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- Giulia Zappa
- 31 agosto 2021
L’impiego delle cinghie, che corrono intorno a tutto il volume del mobile, non si limita alla sola presenza decorativa, ma facilita il movimento del pezzo nello spazio, assecondandone la trasportabilità. Ad imporsi è invece la fibbia, esaltata da un volume importante, mentre la mancanza di ante fa di Belt un espositore compatibile anche con ambienti retail.
un progetto di Claudio Larcher
un progetto di Claudio Larcher
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un progetto di Claudio Larcher
un progetto di Claudio Larcher
un progetto di Claudio Larcher
un progetto di Claudio Larcher
un progetto di Claudio Larcher
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un progetto di Claudio Larcher
un progetto di Claudio Larcher
un progetto di Claudio Larcher
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