Con un confine tra spazi residenziali e lavorativi sempre più sfumato, cresce l’esigenza di fare dei mobili un uso sempre più versatile. Claudio Larcher interpreta a modo suo questo desiderio di libertà: utilizzando due componenti di chiara origine industriale, la cinghia e la lamiera metallica traforata, il designer di origine altoatesina dà vita a tre pezzi dotati di ruote che riprendono l’estetica DIY ma la sublimano grazie al contrasto cromatico tra gli elementi.
L’impiego delle cinghie, che corrono intorno a tutto il volume del mobile, non si limita alla sola presenza decorativa, ma facilita il movimento del pezzo nello spazio, assecondandone la trasportabilità. Ad imporsi è invece la fibbia, esaltata da un volume importante, mentre la mancanza di ante fa di Belt un espositore compatibile anche con ambienti retail.