Si tratta di Soft, sistema modulare di pareti autoportanti e flessibili, composte da una speciale fibra tessile. Quando non serve, Soft si ripiega fino a stare tutto dentro a una scatola di dimensioni ridotte; quando è in uso, invece, si espande diventando una parete dalla forma modellabile, fino a raggiungere una lunghezza di 4,5 metri e un'altezza di 3,5. L'"uovo di Colombo" è stato avere utilizzato in modo innovativo la struttura a nido d'ape, che permette un impiego davvero flessibile dello spazio. In occasione di Euroluce, lo studio canadese presenta una versione luminosa delle sue pareti.
Light Softwall by Molo
Molo, studio di design di Vancouver fondato nel 2003 da Stephanie Forsythe, Todd MacAllen e Robert Pasut, qualche anno fa ha messo a punto un'ingegnoso progetto.

View Article details
- 27 aprile 2009
- Milano