Marcello Gandini, il maestro delle supercar: i capolavori del designer in mostra, a un anno dalla scomparsa

Da Torino al Golfo andata e ritorno: “Ultraleggera: A Design Journey with Marcello Gandini” apre in Italia. La mostra celebra l’eredità del car designer italiano, ispirando anche giovani progettisti.


I progetti di Marcello Gandini, il leggendario designer automobilistico italiano scomparso lo scorso marzo all’età di 85 anni, hanno superato il concetto di veicolo come semplice mezzo di trasporto. La sua filosofia innovativa del design ultraleggero – un approccio che ha aumentato agilità, efficienza e innovazione, senza mai compromettere estetica e prestazioni – ha dato vita alla prima supercar della storia: un’auto ad alte prestazioni senza pari. Gandini è l’autore di alcune delle auto più iconiche al mondo, come la Ferrari GT4, la Lancia Stratos e la Lamborghini Countach, modelli che hanno segnato un’epoca e che sono stati realizzati principalmente durante la sua lunga collaborazione con la carrozzeria Bertone, dove ha lavorato per oltre 14 anni.

A Doha, in Qatar, la mostra “Ultraleggera”, coprodotta dal Qatar Auto Museum in collaborazione con il Museo Nazionale dell’Automobile (Mauto) e la Virginia Commonwealth University in Qatar (Vcuarts Qatar), celebra l’eredità di Gandini, offrendo anche spunti di ispirazione per la nuova generazione di designer qatarioti. Dopo la tappa a Doha, la mostra arriverà a Torino il 20 giugno.

Lamborghini Marzal. Foto Kaare Byberg (1967)

Curata da Marzia Gandini, figlia del designer, insieme a Gautam Sen, giornalista indiano, scrittore, consulente di design automobilistico e vicepresidente delle comunicazioni presso la Fédération Internationale de Véhicules Anciens, e Simone Carena di Vcuarts Qatar, la mostra presenta schizzi originali, prototipi, materiali d’archivio e modelli che hanno rivoluzionato il design automobilistico. Non mancano installazioni sperimentali realizzate dagli studenti di Vcuarts Qatar, nate dalla masterclass “Moving Interiors” tenutasi con Gandini nel 2024.

“Cos’è il viaggio?” chiede Carena, riferendosi alla masterclass con Gandini. “Si tratta dell’estetica del movimento. L’architettura riguarda uno spazio tridimensionale, mentre un’auto è un ambiente chiuso e protetto che può muoversi. Un’auto, quindi, è a metà tra una casa e un tappeto volante.”

Tra i lavori più interessanti spicca quello della designer qatariana Reema AlMohannadi, che ha tratto ispirazione dai progetti automobilistici di Gandini per realizzare un modello di design d’interni.

“La prima delle tre masterclass parlava del tappeto volante e di come uno spazio possa muoversi – cioè, di come integrare un veicolo in movimento in un design d’interni,” ha spiegato AlMohannadi. “La seconda lezione riguardava la scenografia e come i confini definiscano ciò che vediamo negli interni, mentre la terza lezione si concentrava su come portare la natura dentro uno spazio.”

Countach Kite Korea-Qatar. Foto Simone Carena

AlMohannadi ha riflettuto sulla sua dinamica familiare, in cui ognuno viveva separato dagli altri e i suoi fratelli trascorrevano il tempo in stanze diverse, e ha deciso che sarebbe stato bello riunirli in un unico spazio.

“Volevo creare qualcosa che ci avvicinasse e, allo stesso tempo, rompesse dolcemente le barriere tra di noi,” ha detto. “Per questo, ho progettato una piattaforma che si abbassa, rivelando delle scale che conducono a uno spazio di passaggio, per poi sollevarsi in un’area aperta dove ci riuniamo tutti, uomini e donne.”

Ha cercato di abbracciare le tre lezioni della masterclass con Gandini: il tappeto volante e come uno spazio si muove, la scenografia e la natura.

Per quanto riguarda la terza lezione, su come integrare la natura nel design, ha incluso una palma visibile sia dal piano terra che dal primo piano, creando una connessione che suggerisce l’idea di movimento nel progetto.

“Ho cercato di creare un legame tra il piano terra e il primo piano, dove una palma si muove dal basso verso l’alto e può essere vista da tutti i livelli,” ha detto AlMohannadi.

Lamborghini Miura. Foto Makarand Baokar

L’eredità di Gandini, il suo approccio rivoluzionario nella creazione di veicoli iconici ad alte prestazioni, continua a vivere in queste nuove creazioni degli studenti di design qatarioti, che dimostrano come l’agilità e il movimento delle sue supercar possano essere integrati in progetti architettonici.

Mostra:
“Ultraleggera: A Design Journey with Marcello Gandini”
Dove :
Mauto, Torino
Date:
19 giugno - 31 agosto 2025

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