Ai margini di Tulum, in una zona di espansione turistica ma ancora impregnata del fascino della giungla, lo studio V Taller si è trovato ad affrontare un progetto dove andavano conciliate esigenze di marketing immobiliare, qualità abitativa e sostenibilità ambientale: un complesso di 59 unità residenziali e alberghiere su tre livelli, composto da due distinti fabbricati che si piegano a creare una forma di pianta ogivale attorno ad una corte centrale verde.
I volumi sono scanditi da una sequenza seriale di moduli con copertura a botte e sono erosi sui fronti da una trama di arcate dal piglio vagamente metafisico, alternate a vuoti che corrispondono a compatti blocchi di distribuzione verticale: una soluzione planivolumetrica che consente di massimizzare la superficie abitativa riducendo quella connettiva orizzontale, a beneficio della redditività dell’intervento e di un uso più efficiente del suolo.

Al centro della corte, spunta una torre (tipologia richiesta dal cliente) con funzione di punto nevralgico e organizzativo del complesso, oltre che di spazio meditativo ed osservatorio per ammirare le stelle, lambito da uno specchio d’acqua che rafforza la geometria della composizione e ne amplifica la percezione attraverso un gioco di riflessi.
Superfici materiche e curve avvolgenti dai toni terrosi che sfumano nel paesaggio, punteggiate da diverse aperture e feritoie puntate su prospettive inaspettate, incitano ad esplorare il luogo (ma anche a disconnettersi dal mondo esterno) e giocano con la luce attraverso dinamici ed onirici effetti chiaroscurali.

All'interno, il design esalta l’atmosfera rasserenante e intima dell’abitare, grazie alla palette di colori neutri e materiali naturali, agli arredi ruvidi ed essenziali realizzati in legni tropicali di provenienza locale, agli elementi decorativi di fattura artigianale.
Particolare attenzione è rivolta alla sostenibilità ambientale, grazie a tecniche di progettazione passiva e strategie bioclimatiche che mirano a garantire un elevato confort termo-igrometrico riducendo l’impronta ecologica della costruzione: dallo studio degli orientamenti e delle aperture, per favorire flussi di ventilazione incrociata e controllo luminoso, all’elevata inerzia termica degli involucri, alla piscina e al verde che fungono da “volano” termico per abbassare la temperatura della corte centrale.
- Costruzione:
- Maqte Company (Alejandro Delgadillo), Bramah Developments (Ricardo Ávila)
- Progetto illuminotecnico :
- Carlos and Pablo, V Taller
- Interni:
- Carlos and Pablo