Con un’attività di progetto e ricerca a cavallo tra design, artigianato e tecnologia, la designer olandese Hella Jongerius (nata nel 1963 a De Meern) si è attestata tra le più innovative risorse del design contemporaneo. Alla sua figura e al suo lavoro - per lei si sono già azzardati paragoni eccellenti con altre progettiste-donne del passato: da Eileen Gray a Charlotte Perriand – il londinese Design Museum dedica una vasta retrospettiva.

Curata in collaborazione con la designer stessa, la mostra va a scovare pezzi nel suo archivio personale, tracciando una carriera che affonda le sue radici nel collettivo Droog Design. Ma non mancano le ricercate edizioni prodotte solo in esemplari limitati, come i vasi in ceramica ‘ricamata’ e il lampadario in cristallo (un sontuoso abito da ballo) disegnato per Swarovsky. O, ancora, il visionario progetto ‘My Soft Office’ dedicato all’ufficio del futuro.

Dall’incontro-scontro di vecchio e nuovo, high-tech e low-tech (i cui confini sono sempre più confusi) nascono i suoi prodotti, ironiche metafore delle contraddizioni della cultura contemporanea, capaci di trasformare anche le imperfezioni in risorsa preziosa.

5.7.2003 – 26.10.2003
Hella Jongerius
Design Museum
Shad Thames, London
T +44-08708339955
https://www.designmuseum.org
https://www.jongeriuslab.com