Nonostante il clima rigido e le strade ricoperte di ghiaccio, il tasso di incidenti stradali della nazione nordica sta scendendo notevolmente rispetto alle percentuali degli anni passati. Per gestire il traffico, la città di Helsinki commissionò un piano regolatore dei trasporti, redatto dalla società statunitense Wilbur Smith & Associates e dallo studio finlandese Pentti Polvinen ky, negli anni ’60 – in quel periodo l’aumento dei redditi del dopoguerra permise a un numero crescente di residenti di acquistare un’automobile e il numero di veicoli registrati in città triplicò in soli sette anni. Nel 1968, i consulenti consegnarono la loro proposta comprendente quasi 200 miglia di nuove autostrade nella regione di Helsinki, con gran parte del centro città raso al suolo per creare spazio per le autostrade ad alta velocità.
Helsinki ha una efficace strategia contro gli incidenti
Dopo il boom di acquisto dei mezzi di trasporto privati negli anni ’60, il governo finlandese si è attivato per mitigare il rischio di incidenti stradali, soprattutto durante il lungo periodo invernale.
View Article details
- La redazione di Domus
- 11 ottobre 2022
Dopo aver rifiutato la proposta, ritenuta troppo invasiva anche dal governo finlandese, il paese decise di investire invece in una massiccia espansione dei trasporti. La città ha costruito la metropolitana più a nord del mondo, inaugurata nel 1982. Nel 2016, circa un quarto degli spostamenti urbani in Finlandia avviene a piedi, oltre il 9% con i mezzi di trasporto e il 7,5% in bicicletta. Inoltre i funzionari di Helsinki si sono concentrati sul rallentamento delle auto, piuttosto che limitarne drasticamente l’uso nel centro città o costruire una rete completa di piste ciclabili separate.
Per tamponare il rischio stradale, Helsinki ha inoltre installato circa 35 telecamere automatiche per riprendere gli automobilisti che superano i limiti di velocità di 20 km/h, che ricevono per posta una multa di 200 euro. Non tutte le telecamere della città sono accese contemporaneamente, ma gli automobilisti non sanno quali sono spente.
Ma l’approccio finlandese all’eccesso di velocità è unico nel suo genere. Se un finlandese viene sorpreso a superare di oltre 20 km/h il limite imposto, la multa che ne deriva è proporzionale al reddito del trasgressore.
Grazie a questa sequenza di pianificazione urbana, le strade finlandesi sono capaci di mantenere una percentuale di incidenti molto bassa: gli incidenti mortali sono crollati infatti del 50% tra il 2001 e il 2019, mentre nel 2021 sono morte sulle strade finlandesi solo 219 persone, ovvero quattro ogni 100.000 abitanti.
Immagine di apertura: foto Alexandr Bormotin, via Unsplash