Arte in Nuvola 2025: i cinque eventi da non perdere alla fiera d’arte contemporanea e moderna di Roma

La Nuvola di Fuksas, nel quartiere Eur di Roma, torna a ospitare la più giovane tra le grandi fiere d’arte italiane: 120 gallerie e un programma di eventi speciali. Domus ne ha selezionati cinque da non perdere.

Le acquisizioni della Galleria d’Arte Moderna dal 2012 ad oggi. Opere dalle collezioni della Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, mostra della GAM — Galleria d’Arte Moderna di Roma Nell’anno del centenario della Galleria d’Arte Moderna (Gam) di Roma, la mostra vuole portare all’attenzione l’importante incremento della collezione: tremila tra dipinti, sculture e opere grafiche che esplorano lo sviluppo delle arti visive in Italia tra secondo Ottocento e Novecento.

Preludio dell’ampia mostra che inaugurerà entro la fine del 2025 presso la sede storica in via Crispi, il percorso espositivo alla Nuvola presenta una selezione di opere firmate da artisti come Lamberto Pignotti, pioniere della poesia visuale e delle sperimentazioni verbo–visive in Italia, Elisa Montessori, figura centrale nel mondo della grafica romana degli anni Sessanta,e Marcello Avenali, tra i protagonisti dell’astrattismo italiano del Dopoguerra.

Marcello Avenali, Angelina, 1953. Courtesy Galleria d'Arte Moderna di Roma 

Fever State, mostra del Paese Ospite Repubblica di Corea Paese ospite della quinta edizione di Arte in Nuvola, la Repubblica di Corea propone una mostra che insiste sulla condizione di “febbre” collettiva, che in modo sempre più evidente investe le giovani generazioni. In un groviglio di tradizione, linguaggio digitale e nuove sensibilità culturali, sei artisti danno voce alla ricerca della propria identità e del proprio posto nel mondo. . Sculture in corda, fotografie, collage, sperimentazioni coreografiche, dipinti su pellame animale raccontano la varietà e l’energia degli artisti coreani, tra le voci più rilevanti dell’arte contemporanea internazionale.

Yuja Kim, Dayoung with Youngjoo, 2025

Immagini Impossibili, progetto speciale a cura di Arianna Catania Muovendosi al di là della funzione documentaria del mezzo fotografico, la mostra curata da Arianna Catania esplora le zone d’ombra, gli spazi liminali, le sperimentazioni della fotografia contemporanea. Tra visioni paradossali, fatte di ambiguità e prospettive alterate, le opere di trentatré artisti internazionali — tra cui Adrian Paci, Mimmo Jodice e Sandy Skoglund — dialogano all’interno di un percorso che mira a scardinare il concetto di “realtà”, a minare la definita e facile distinzione tra ciò che è vero e ciò che è falso.

© Teresa Giannico, I used to look at your photographs, 2023. Courtesy Private Collection

Istituto Centrale per la Grafica, Roma Anche quest’anno tra gli appuntamenti più interessanti della fiera, l’Istituto rinnova il suo impegno per rendere l’arte grafica sempre più fruibile, libera e democratica. La selezione di opere presentate insiste sull’esuberanza creativa e la libertà espressiva degli artisti proposti, dalla videoarte di Rä Di Martino alle sperimentazioni grafiche di Emilio Vedova, dalle inquietudini di Francis Bacon fino ai libri d’artista, installazioni e fotografie di Alberto Burri, Bruno Munari, Enzo Cucchi.

Emilio Vedova, Senza Titolo. Courtesy Wikimedia Commons

Stamperia Albicocco, Udine Specializzata nella stampa d’arte calcografica, la realtà fondata a Udine da Corrado Albicocco nel 1994 è un prezioso spazio che coniuga tra tradizione e sperimentazione grafica. Numerose le collaborazioni con importanti artisti — menzioniamo Carla Accardi, Sandro Chia, David Tremlett —, i riconoscimenti pubblici, le mostre storiche che attestano il lavoro minuzioso della stamperia friulana. Selezionate per Arte in Nuvola, le opere di Emilio Isgrò, Jannis Kounellis e Piero Pizzi Cannella propongono una riflessione sul segno grafico, sulla sua essenzialità e forza assertiva.

Emilio Isgrò, Figura, 2025

Unica grande fiera d'arte moderna e contemporanea del Centro Italia, Arte in Nuvola arriva al traguardo dei cinque anni con la volontà dichiarata di consolidarsi come piattaforma di riferimento per le realtà espositive della parte bassa della penisola, spesso assenti nei grandi circuiti fieristici di Torino e Bologna. “Abbiamo voluto che Roma, dove da anni mancava una fiera, colmasse un vuoto di proposta”, spiega Alessandro Nicosia, a cui anche quest’anno è affidata la curatela. “L’obiettivo è quello di rivestire un ruolo propulsore nei confronti del Mezzogiorno e di tutta l’area mediterranea”.

Proprio in questo senso, Arte in Nuvola ha indubbiamente colmato un vuoto, riuscendo a ritagliarsi uno spazio riconosciuto nel panorama fieristico nazionale al pari delle sorelle del Nord e consolidando la propria identità “non spocchiosa, ma trasversale”.

Tra gli eventi speciali spicca un percorso curato dalla Galleria d’Arte Moderna di Roma, che si prepara così a festeggiare i suoi cento anni. Rinnovate poi le collaborazioni con alcune delle più importanti istituzioni culturali del paese, tra cui il Maxxi — che partecipa con le installazioni di Giulio Paolini (Tre per Tre (Ognuno è l’altro o nessuno), 1998-99) e di Mario Airò (Aurora, 2003) — e la Galleria Nazionale di Arte Moderna e Contemporanea, che espone il suo artista dell’anno 2024 con Isgrò cancella Isgrò (2024). Dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale proviene invece l’installazione La sequenza (1971) di Fausto Melotti, da poco entrata nella collezione Farnesina. 

Paese ospite di questa edizione è la Corea del Sud, invitata in occasione del 140° anniversario delle relazioni diplomatiche con l’Italia. La mostra “Fever State” riunisce artisti affermati ed emergenti intorno al tema delle differenze generazionali, della tensione tra tradizione e innovazione.

All’interno del vasto programma, ecco i cinque progetti da non perdere.

Le acquisizioni della Galleria d’Arte Moderna dal 2012 ad oggi. Opere dalle collezioni della Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, mostra della GAM — Galleria d’Arte Moderna di Roma Marcello Avenali, Angelina, 1953. Courtesy Galleria d'Arte Moderna di Roma 

Nell’anno del centenario della Galleria d’Arte Moderna (Gam) di Roma, la mostra vuole portare all’attenzione l’importante incremento della collezione: tremila tra dipinti, sculture e opere grafiche che esplorano lo sviluppo delle arti visive in Italia tra secondo Ottocento e Novecento.

Preludio dell’ampia mostra che inaugurerà entro la fine del 2025 presso la sede storica in via Crispi, il percorso espositivo alla Nuvola presenta una selezione di opere firmate da artisti come Lamberto Pignotti, pioniere della poesia visuale e delle sperimentazioni verbo–visive in Italia, Elisa Montessori, figura centrale nel mondo della grafica romana degli anni Sessanta,e Marcello Avenali, tra i protagonisti dell’astrattismo italiano del Dopoguerra.

Fever State, mostra del Paese Ospite Repubblica di Corea Yuja Kim, Dayoung with Youngjoo, 2025

Paese ospite della quinta edizione di Arte in Nuvola, la Repubblica di Corea propone una mostra che insiste sulla condizione di “febbre” collettiva, che in modo sempre più evidente investe le giovani generazioni. In un groviglio di tradizione, linguaggio digitale e nuove sensibilità culturali, sei artisti danno voce alla ricerca della propria identità e del proprio posto nel mondo. . Sculture in corda, fotografie, collage, sperimentazioni coreografiche, dipinti su pellame animale raccontano la varietà e l’energia degli artisti coreani, tra le voci più rilevanti dell’arte contemporanea internazionale.

Immagini Impossibili, progetto speciale a cura di Arianna Catania © Teresa Giannico, I used to look at your photographs, 2023. Courtesy Private Collection

Muovendosi al di là della funzione documentaria del mezzo fotografico, la mostra curata da Arianna Catania esplora le zone d’ombra, gli spazi liminali, le sperimentazioni della fotografia contemporanea. Tra visioni paradossali, fatte di ambiguità e prospettive alterate, le opere di trentatré artisti internazionali — tra cui Adrian Paci, Mimmo Jodice e Sandy Skoglund — dialogano all’interno di un percorso che mira a scardinare il concetto di “realtà”, a minare la definita e facile distinzione tra ciò che è vero e ciò che è falso.

Istituto Centrale per la Grafica, Roma Emilio Vedova, Senza Titolo. Courtesy Wikimedia Commons

Anche quest’anno tra gli appuntamenti più interessanti della fiera, l’Istituto rinnova il suo impegno per rendere l’arte grafica sempre più fruibile, libera e democratica. La selezione di opere presentate insiste sull’esuberanza creativa e la libertà espressiva degli artisti proposti, dalla videoarte di Rä Di Martino alle sperimentazioni grafiche di Emilio Vedova, dalle inquietudini di Francis Bacon fino ai libri d’artista, installazioni e fotografie di Alberto Burri, Bruno Munari, Enzo Cucchi.

Stamperia Albicocco, Udine Emilio Isgrò, Figura, 2025

Specializzata nella stampa d’arte calcografica, la realtà fondata a Udine da Corrado Albicocco nel 1994 è un prezioso spazio che coniuga tra tradizione e sperimentazione grafica. Numerose le collaborazioni con importanti artisti — menzioniamo Carla Accardi, Sandro Chia, David Tremlett —, i riconoscimenti pubblici, le mostre storiche che attestano il lavoro minuzioso della stamperia friulana. Selezionate per Arte in Nuvola, le opere di Emilio Isgrò, Jannis Kounellis e Piero Pizzi Cannella propongono una riflessione sul segno grafico, sulla sua essenzialità e forza assertiva.