Dal 21 al 23 novembre, Arte in Nuvola torna a popolare il centro congressi progettato da Massimiliano e Doriana Fuksas nel quartiere Eur di Roma. La fiera d’arte, nata nel 2021 e ideata da Alessandro Nicosia con la direzione artistica di Adriana Polveroni, quest’anno presenta circa 120 gallerie — dalle storiche Tornabuoni e Forni alle più giovani Basile Contemporary e Monti8 — all’interno degli oltre 55mila metri quadrati della Nuvola di Fuksas.
Unica grande fiera d'arte moderna e contemporanea del Centro Italia, Arte in Nuvola arriva al traguardo dei cinque anni con la volontà dichiarata di consolidarsi come piattaforma di riferimento per le realtà espositive della parte bassa della penisola, spesso assenti nei grandi circuiti fieristici di Torino e Bologna. “Abbiamo voluto che Roma, dove da anni mancava una fiera, colmasse un vuoto di proposta”, spiega Alessandro Nicosia, a cui anche quest’anno è affidata la curatela. “L’obiettivo è quello di rivestire un ruolo propulsore nei confronti del Mezzogiorno e di tutta l’area mediterranea”.
Proprio in questo senso, Arte in Nuvola ha indubbiamente colmato un vuoto, riuscendo a ritagliarsi uno spazio riconosciuto nel panorama fieristico nazionale al pari delle sorelle del Nord e consolidando la propria identità “non spocchiosa, ma trasversale”.
Tra gli eventi speciali spicca un percorso curato dalla Galleria d’Arte Moderna di Roma, che si prepara così a festeggiare i suoi cento anni. Rinnovate poi le collaborazioni con alcune delle più importanti istituzioni culturali del paese, tra cui il Maxxi — che partecipa con le installazioni di Giulio Paolini (Tre per Tre (Ognuno è l’altro o nessuno), 1998-99) e di Mario Airò (Aurora, 2003) — e la Galleria Nazionale di Arte Moderna e Contemporanea, che espone il suo artista dell’anno 2024 con Isgrò cancella Isgrò (2024). Dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale proviene invece l’installazione La sequenza (1971) di Fausto Melotti, da poco entrata nella collezione Farnesina.
Paese ospite di questa edizione è la Corea del Sud, invitata in occasione del 140° anniversario delle relazioni diplomatiche con l’Italia. La mostra “Fever State” riunisce artisti affermati ed emergenti intorno al tema delle differenze generazionali, della tensione tra tradizione e innovazione.
All’interno del vasto programma, ecco i cinque progetti da non perdere.
