Giunta alla trentaduesima edizione, Artissima apre le sue porte dal 31 ottobre al 2 novembre 2025 negli spazi dell’Oval Lingotto di Torino. Sotto la direzione di Luigi Fassi, al suo quarto anno consecutivo, e con il sostegno del Main Partner Intesa Sanpaolo, la fiera d’arte moderna e contemporanea propone un titolo evocativo e futuristico: “Manuale operativo per Nave Spaziale Terra”.
Come spiega lo stesso Fassi, il titolo “richiama un pamphlet di Richard Buckminster Fuller del 1969, un appello precursore di tante delle urgenze dei nostri giorni, come le istanze di ecologia e di sostenibilità e l’idea che la vita debba essere un valore collettivo, un benessere condiviso con tutti i viventi, non solo umani”, rimanda alla nostra presenza sulla terra.
L’edizione 2025 affronta la sfida di ripensare la propria missione, integrando la dimensione commerciale in una visione più ampia e condivisa sul reale. Come dichiara Fassi: “Credo che dopo trentadue edizioni Artissima debba continuare a interpretare il mercato da più prospettive per svolgere un ruolo proattivo nei confronti delle gallerie, rivolgendosi certamente ai collezionisti ma anche al modo dei musei, delle istituzioni e della politica culturale”.
Il titolo di questa edizione richiama un pamphlet di Richard Buckminster Fuller del 1969, un appello precursore di tante delle urgenze dei nostri giorni, come l’idea che la vita debba essere un benessere condiviso con tutti i viventi, non solo umani.
Luigi Fassi
Se ai tempi dell’architetto, designer e inventore Fuller, nel 1969, si era prossimi a un’apertura extra-terrestre delle prospettive umane – sull’onda dell’allunaggio e dell’ottimismo tecnologico – oggi il compito sembra essere di tutt’altra natura: tornare alla Terra, con uno sguardo più concreto.
L’edizione 2025 della fiera: numeri, sezioni e novità
Artissima quest’anno coinvolge 176 gallerie italiane e internazionali, per un totale di 33 paesi provenienti da cinque continenti, con 26 partecipazioni inedite. Le proposte si articolano all’interno delle quattro sezioni della fiera – Main Section, New Entries, Monologue/Dialogue e Art Spaces & Editions –, cui si aggiungono le “tre edizioni curate che rappresentano ciascuna un capitolo storico di lavoro della fiera”: Present Future, dedicata ai giovani artisti; Back to the Future, alla riscoperta di figure di valore storico; e Disegni, focalizzata sul segno dell’opera su carta.
Le novità e i consolidamenti di un impegno concreto della fiera a sostegno dell’intera filiera artistica si manifestano su più livelli. Oltre ai premi, tra cui l’ormai storico Premio Illy Present Future – istituito nel 2001 e giunto al suo venticinquesimo anniversario – quest’anno all’interno della fiera sarà presente anche lo stand ufficiale della Direzione Generale Creatività Contemporanea del MiC, dove un panel sarà dedicato a dettagliare l’abbassamento al 5% dell’aliquota Iva sull’acquisto di opere d’arte: un segnale concreto di attenzione alla sostenibilità economica del settore.
Sul piano internazionale, Artissima agisce “come catalizzatore di diplomazia culturale”, spiega Fassi. Un esempio è il Vilnius Residency Prize, un premio interno che offre a due artisti rappresentati dalle gallerie in fiera una residenza di un mese in Lituania.
Un secondo progetto è l’anonymous art project, nato nel 2023 su iniziativa dell’imprenditore giapponese Hiroyuki Maki. Si tratta di un programma dedicato alla promozione di artisti giapponesi, con l’obiettivo di far conoscere le loro opere in Europa e creare scambi culturali tra Giappone e Italia. In fiera presenta alcuni progetti selezionati di artisti giapponesi contemporanei.
Artissima oltre il Lingotto: l’Art Week e i progetti in città
Il ricco programma di Artissima si estende anche oltre gli spazi del Lingotto, coinvolgendo la città in una costellazione di mostre e progetti diffusi. Tra i progetti più sperimentali curati dalla fiera, “The Screen is a Muscle”, mostra di video e film d’artista alle Gallerie d’Italia, curata da Luca Lo Pinto e realizzata con opere di artisti rappresentati dalle gallerie della fiera. Tra i lavori esposti anche New Acid di Basim Magdy, installazione video proiettata sull’edificio dell’ex zoo del Parco Michelotti e visibile dall’esterno. L’opera riflette sulla condizione di cattività animale e prosegue un format espositivo ormai consolidato, avviato tre anni fa, che porta l’arte fuori dagli spazi convenzionali e dentro la città.
Gli eventi collaterali ad Artissima compongono una lunga Art Week: mostre, installazioni, festival musicali come il C2C, eventi sportivi come ATP Finals, e altri appuntamenti imperdibili. Domus ne ha selezionati sei per voi.
