Kiev. Le fotografie di Thomas Girondel raccontano Maïdan durante e dopo il conflitto del 2014

Il fotografo francese ha documentato la guerra civile del 2014. Tre anni dopo torna nella piazza principale di Kiev per analizzarne i cambiamenti.

Il 20 febbraio in Ucraina si ricordano i 100 morti della rivolta di Maïdan. La piazza dell’Indipendenza di Kiev è stata il centro della guerra civile che ha portato al potere un governo filo-occidentale, a discapito di Viktor Ianukovich, l’allora presidente ucraino appoggiato dal governo russo.

Img.1 Thomas Girondel, Revolution, Prayers & Routine, Kiev, 2014-17
Img.2 Thomas Girondel, Revolution, Prayers & Routine, Kiev, 2014-17
Img.3 Thomas Girondel, Revolution, Prayers & Routine, Kiev, 2014-17
Img.4 Thomas Girondel, Revolution, Prayers & Routine, Kiev, 2014-17
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Img.6 Thomas Girondel, Revolution, Prayers & Routine, Kiev, 2014-17
Img.7 Thomas Girondel, Revolution, Prayers & Routine, Kiev, 2014-17
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Img.10 Thomas Girondel, Revolution, Prayers & Routine, Kiev, 2014-17
Img.11 Thomas Girondel, Revolution, Prayers & Routine, Kiev, 2014-17
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Nella primavera del 2014, il fotografo francese Thomas Girondel ha documentato i territori in conflitto e la sua vita con una macchina fotografica analogica. Tre anni dopo è tornato negli stessi luoghi e raccontato l’universo post-Maïdan. Nel suo portfolio presenta dei dittici che mostrano chiaramente i cambiamenti di piazza dell’Indipendenza dal 2014. Scrive l’autore: “la piazza è stata occupata per sei mesi dagli attivisti e dai loro accampamenti. Mentre la maggior parte dei rivoltosi ha abbandonato questi luoghi, alcuni provano a rimanerci, considerando Maïdan come un santuario inviolabile.”