Il manifesto Zang! Tumb Tumb (If You Want It) dei provocatori olandesi di Experimental Jetset è emblematico del conflitto interno di gran parte di questi lavori. Riprendendo il manifesto del 1970 War Is Over di John Lennon e Yoko Ono, ne ribalta l'intento originario sostituendo la caotica voce di F.T. Marinetti – il cui poema Zang Tumb Tumb (1914) racconta una battaglia che l'autore combattè da militante futurista: "Noi vogliamo glorificare la guerra – sola igiene del mondo – il militarismo, il patriottismo, il gesto distruttore dei libertari […]". Il manifesto di Experimental Jetset, giustapponendo al grande archetipo pacifista del manifesto di John Lennon e Yoko Ono un messaggio bellicista, rappresenta ciò che in linguistica si chiama uno snowclone: una frase fatta i cui componenti di significato possono essere sostituiti da altri analoghi, ma il cui significato gestuale e la cui struttura grammaticale restano gli stessi. Il nome – "clone della neve" – deriva dal cliché giornalistico "Se gli eschimesi hanno 50 parole per dire 'neve', x deve avere n parole per dire y". ) E molta dell'arte di questa sezione presuppone oggetti e fini che sono a portata di mano – "If You Want It", "se vogliamo" – come se "a portata di mano" fosse solo una questione di parole.
Il manifesto Zang! Tumb Tumb (If You Want It) dei provocatori olandesi di Experimental Jetset è emblematico del conflitto interno di gran parte di questi lavori.
